10 consigli utili per un viaggio a Bali e in Indonesia

Nell’articolo di oggi raccolgo 10 consigli che vi torneranno molto utili se state pianificando un viaggio a Bali e, più in generale, in Indonesia. Sono tutti accorgimenti che ho adottato in prima persona in occasione del mio viaggio di due settimane a Bali e Flores e che trovo siano da tenere in considerazione.

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10 consigli utili per un viaggio a Bali e in Indonesia

Arrivare a Bali facendo scalo in un’altra città

È probabile che quando cercherete il vostro volo per Bali partendo dall’Italia vi appariranno prezzi davvero molto alti. La soluzione più conveniente è quasi sempre quella di arrivare in un’altra città e dopodichè acquistare un volo separato per Bali affidandosi ad una compagnia asiatica.

Le scelte più comuni sono:

  • Giacarta, così da trascorrere qualche giorno anche nell’isola di Java
  • Singapore, è stata la mia scelta dato che ero molto curiosa di visitarla, e mi è piaciuta tantissimo!
  • Kuala Lumpur, anche la capitale malese può essere un’ottima meta per uno stopover di un paio di giorni

Richiedere il visto online e compilare la dichiarazione doganale

I cittadini italiani che desiderano soggiornare in Indonesia per un periodo inferiore a 30 giorni e per scopi turistici sono esentati dall’obbligo preventivo di richiedere con anticipo il visto e possono ottenere un cosiddetto visa on arrival (VOA) nei principali punti di accesso al costo di circa 34 euro. In alternativa al visto all’arrivo si può richiedere l’e-VOA, il visto online, compilando la richiesta a questo link. Così facendo risparmierete un po’ di tempo all’arrivo.

Segnalo inoltre l’obbligo di compilare la Dichiarazione doganale, altra procedura che potete svolgere sia all’arrivo che prima del viaggio, da casa.

Esplorare zone meno note dell’isola

Che Bali sia una destinazione ultra visitata, su questo non ci sono dubbi. Non vi nego che alcune zone, per i miei gusti, sono davvero troppo affollate e sfruttate a livello turistico. Per questo motivo vi suggerisco di allontanarvi per quanto possibile dalle mete viste e riviste per esplorare quale zona meno nota ed incontaminata.

Un esempio? Le cascate e risaie meravigliose della parte nord di Bali, dove ho trascorso un paio di notti. È diventata sicuramente la mia zona preferita dell’isola.

Stipulare un’assicurazione medica di viaggio

Nei viaggi intercontinentali per me l’assicurazione medica è un obbligo. A cosa serve? Vi viene in aiuto in molti scenari poco piacevoli ma, in modo molto sintentico, serve a coprire spese mediche (ma anche di rimpatrio e di interruzione del viaggio) nel malaugurato caso ne aveste bisogno.

In Europa infatti la nostra tessera sanitaria ci garantisce assistenza, ma fuori dal continente non è così e, senza un’assicurazione, potremmo essere costretti a spendere cifre davvero alte per essere assistiti in caso di necessità.

Vi suggerisco di affidarbi ad HeyMondo e, facendo un prevendivo tramite questo link, otterrete uno sconto immediato del 10%.

Sfruttare le ore di luce

Poco importa quando la visiterete, a Bali il sole tramonta più o meno sempre alla stessa ora, intorno alle 18. Per questo motivo ci tengo a darvi due consigli utili. Il primo è di puntare la sveglia in modo da godere del tutto delle ore di luce disponibili. Il secondo è di tenere in considerazione che a Bali si cena abbastanza presto e che, in alcune zone (anche nella turistica Ubud), potrebbe essere difficile sedersi dopo le 21, soprattutto nei tradizionali warung.

Immagino che la situazione sia un po’ diversa nelle zone di Kuta, Canggu e Seminyak, più orientate alla vita notturna.

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Scaricare le app Grab e GoJek

Queste applicazioni sono gli equivalenti indonesiani di Uber. Tornano molto utili soprattutto in caso di spostamenti di breve o media tratta, le tariffe sono ragionevoli e la copertura abbastanza buona anche se non totale. In alcune zone, infatti, gli autisti non sono autorizzati a circolare dunque potreste dovervi spostare di qualche centiaio di metri per rientrare nella zona di copertura del servizio.

Ricordate che in Indonesia potrete affidarvi sia ad automobili che a scooter (che forniscono sempre il casco per il passeggero, ovviamente) e che, soprattutto in alcune zone di Bali, il traffico può essere molto intenso. Scegliete bene dove alloggiare e calcolate i tempi di percorrenza per le vostre destinazioni, soprattutto in caso di aerei o traghetti in partenza.

Fare attenzione alle scimmie

Come ho raccontanto nell’articolo dedicato a Ubud e dintorni: cosa vedere nel cuore di Bali vi potrebbe capitare di imbattervi in scimmie decisamente curiose e dispettose, soprattutto nella Monkey Forest di Ubud, ma anche nel sentiero che conduce alla spiaggia di Padang Padang.

Il consiglio è di fare il possibile per non attirare la loro attenzione: evitare gli occhiali, fotocamere e smartphone troppo in vista, qualsiasi cibo, bevanda o semplice sacchetto. Non fissatele negli occhi per troppo tempo. Detto questo: io adoro osservare le scimmie e ho scattato decine di foto, evitate solo di infastidirle, sfidarle o incuriosirle eccessivamente.

Comprare la scheda SIM fuori dall’aeroporto

Se hai intenzione di acquistare una scheda SIM, non acquistarla in aeroporto perchè i prezzi sono più alti. Nelle principali località turistiche torverai diversi rivenditori, ricorda di portare con te il passaporto perchè sarà necessario per la registrazione della scheda.

A livello di compagnie, io ho utilizzato la Telkomsel e la copertura è stata buona durante tutto il viaggio di due settimane in Indonesia. In alternativa puoi acquistare una eSIM da Airalo. Usa il codice MARTIN6783 per registrarti, oppure applicalo al momento del checkout per avere uno sconto immediato di 3$.

Portare fermenti lattici, creme solari ed antizanzare

Il titolo non è confortante, ma giuro di non voler fare terrorismo psicologico. I fermenti lattici per me sono ormai una abitudine quando visito paesi in cui trovo una cucina molto diversa e magari anche condizioni igieniche inferiori a quelle (medie) europee. A questo proposito, non bevete acqua del rubinetto. Per sicurezza io utilizzo quella minerale anche per lavarmi i denti. Per alcune persone potrebbe risultare eccessivo ma preferisco sempre avere un’accortezza in più rispetto ad avere problemi che mi rovinerebbero almeno parte del viaggio.

Per quato riguarda creme solari ed antizanzare (questo uno dei miei preferiti) consiglio di metterli in valigia semplicemente per arrivare in Indonesia già forniti dei prodotti che siete abituati ad usare. Tra l’altro, ho sempre saputo che le creme solari a Bali sono piuttosto costose (ma non hoa vuto bisogno di verificarlo).

Avere sempre un po’ di contanti

I pagamenti elettronici sono ampiamente utilizzati, ma per sicurezza è sempre bene avere un po’ di contanti a portata di mano. Capiterà infatti che per fare piccoli acquisti non sarà possibile utilizzare carte di credito o bancomat.

Ecco i 10 consigli che reputo più utili per un viaggio a Bali e, più in generale, in Indonesia.

Per qualsiasi dubbio o domanda lasciatemi un commento qui sotto.

Alla prossima,

Martina

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Martina

Sono Martina, abito a Padova e nella vita, oltre ad essere un’instancabile viaggiatrice, sono una Web Developer a tempo pieno. Amo la fotografia. Spero di riuscire ad ispirare chi, come me, è animato da una grande passione per la scoperta di posti nuovi.

2 Comments

  1. Ciao Martina! Il tuo blog è utilissimo 3 dai info davvero azzeccate, ma sai che non si apre nulla nel tuo articolo di bali e flores in due settimane? Sarei curiosa di leggerlo ma non si apre…
    Grazie comunque delle altre info

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