4 passeggiate a Fiera di Primiero e S.Martino di Castrozza

Vi suggerisco quattro passeggiate imperdibili da fare in zona Fiera di Primiero e S.Martino di Castrozza. E’ un’area a cui sono molto affezionata che frequento sin da bambina e che offre una varietà davvero infinita di attività, panorami mozzafiato e percorsi per tutti i gusti.

Le camminate che vi propongo oggi presentano un livello di difficoltà medio, come sapete sono i percorsi che prediligo e che scelgo con più entusiasmo. I paesaggi da cartolina sono assicurati, d’altro canto è davvero difficile passeggiare in queste zone e non rimanere incantanti dalla maestosità delle Dolomiti che ci circondano.

Dove dormire a Fiera di Primiero

La zona è così bella e ricca di attrattive che trascorrervi almeno qualche giorno è d’obbligo. Se siete alla ricerca di una struttura di ottimo livello che concili il desiderio di vivere una vacanza attiva con quello di concedersi dei momenti di meritato relax, i Brunet Hotels di Fiera di Primiero fanno indubbiamente al caso vostro. Li conosco da molti anni, li ho sempre consigliati e continuerò a farlo. Stanze arredate con il gusto della tradizione trentina, ottima cucina e due aree SPA a dir poco favolose. Che ne dite ad esempio di un po’ di relax nella SkySpa, a fine giornata? Un sogno!

Brunet Hotels - Dove dormire a Fiera di Primiero

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4 passeggiate da non perdere a Fiera di Primiero e S.Martino di Castrozza

Passeggiata da Siror ai Dismoni e chiesetta di San Valentino

Per questa bella e panoramica passeggiata si parte da Siror, più precisamente dall’area del paese dove sono collocati palestra e parco pubblico. Qui sono disponibili anche diversi posti dove parcheggiare l’auto. Il sentiero inizia seguendo il percorso Nettare della Vita: si percorre la sponda del fiume in direzione S.Martino di Castrozza fino ad incontrare un ponte pedonale. Attraversato il ponte facciamo pochi metri verso sinistra ed imbocchiamo subito la ripida salita nel bosco seguendo l’indicazione Dismoni.

Ogni pausa sarà giustificata dalle foto meravigliose che scatterete. Ad un certo punto raggiungerete la Strada Statale 50, attraversatela ed imboccate il sentiero in salita, sempre seguendo direzione Dismoni. La salita sarà costante fino alla nostra destinazione (per un totale di circa 550 metri di dislivell), il sentiero è sempre semplice ma sicuramente un po’ faticoso. La fatica srà ripagata dal panorama, che è davvero stupefacnete.

Quella dei Dismoni è una vera e proprio terrazza sulle Dolomiti, uno dei miei luoghi preferiti in zona. C’è anche l’omonimo ristorante in cui potrete prendervi una pausa ed assaggiare qualche specialità della cucina trentina. Tornando sui vostri passi, prendete a destra la deviazione della chiesetta di San Valentino, un posto davvero suggestivo.

Da qui cominciate la discesa verso Siror e, se come me preferite un percorso alternativo rispetto a qullo dell’andata, seguite le indicazioni per Cosaipi. Sarà difficile sbagliare perchè dopo aver camminato un po’ nel bosco vi apparirà il panorama della valle di Primiero. Una volta raggiunta la località Cosaipi, ricominciate a seguire le indicazioni per Siror e tornerete al punto di partenza. Avrete percorso, in totale, circa 8,5km.

dismoni passeggiate fiera di primiero

Baita Segantini e Trekking del Cristo Pensante

Senza dubbio una delle passeggiate più famose e panoramiche della zona. Il punto di partenza è Passo Rolle, dove potrete parcheggiare l’auto o il vostro mezzo in spazi adibiti (nel weeekend, arrivate presto). Da qui iniziate la salita e ben presto troverete le indicazioni per Baita Segantini, avete due scelte: proseguire per i tornanti della strada bianca o seguire il sentiero in mezzo al verde. Non cambia molto, i due percorsi salgono vicini per poi ricongiungersi, in panorama è lo stesso. Dopo circa 15-20 minuti si giunge al Rifugio Capanna Cervino e in 40 minuti circa arriverete a Baita Segantini. Vi apparirà davanti agli occhi una vera cartolina, la baita e le Pale di San Martino si riflettono sul laghetto antistante creando un paesaggio incredibile.

Potete scegliere di terminare la vostra escursione qui o, come me, decidere di proseguire con il trekking del Cristo Pensante, che vi condurra alla cima del Monte Castellazzo, a 2333 metri. Qui è troverete una grande croce in ferro opera di Pierpaolo Dellantonio ed il Cristo Pensante, scolpito da Paolo Lauton. Il percorso dura circa 1h 15m in andata ed è molto panoramico per tutta la sua durata, oltre che ovviamente dalla cima. Al ritorno, invece, potete scegliere di accorciare la discesa seguendo le indicazioni per Malga Cervino, invece di ripassare per Baita Segantini.

baita segantini

Baita Segnatini, da cui potete continuare poi per il trekking del Cristo Pensante

Passeggiata ai Laghetti Colbricon

Un’altra celebre passeggiata nei dintorni di S.Martino di Castrozza, perfetta – magari nella sua variante più breve – anche con i bambini. Lo scenario alpino che circonda questi specchi d’acqua è davvero splendido: a sud ovest il gruppo del Colbricon, a ovest Cima Stradon, a sud-est il gruppo Cavallazza-Tognazza. Più distante, ad est, si profila all’orizzonte la catena delle Pale di San Martino.

Camminata ai laghetti Colbricon da Passo Rolle

Il percorso più semplice per raggiungere i Laghetti Colbricon prevede la partenza a 1900mt da Malga Rolle, che si trova poco dopo l’omonimo Passo (se si arriva da S.Martino, altirmenti prima). Il sentiero ha inizio presso il parcheggio della malga, noterete il cartello che ne segnala la partenza, nelle vicinanze di un impianto di risalita. Da qui attraversate un ponticello e proseguite poi per il sentiero CAI 348, molto semplice perchè praticamente pianeggiante. In circa mezzora arriverete ai laghetti, circondati da rododendri e ginepri.

Camminata ai laghetti Colbricon da Malga Ces o S.Martino di Castrozza

Più impegnativa, ma senza esagerare, la salita partendo da Malga Ces. Dal parcheggio della malga noterete, alla sua destra, una pista da discesa. Percorretela in salita fintanto che non troverete l’indicazione per il sentiero CAI 348. Qui si prosegue oltrepassando dei grossi massi e continuando poi per il sentiero a pendenza costante. Il dislivello è di circa 260mt e il percorso, completo di discesa per la stessa strada, vi occuperà circa 2h 30m soste escluse.

Se preferite una variante più impegnativa, potete raggiungere Malga Ces a piedi dal centro di S.Martino di Castrozza. Parcheggiate nei pressi del campeggio Sass Maor (ora chiuso definitivamente) e seguite le indicazioni del sentiero n°7 e, successivamente, il n°368.

laghi di colbricon

Lafgi di Colbricon (credits: VisitTrentino)

Escursione Malga Canali e Rifugio Treviso

Quella a Malga Canali e al Rifugio Treviso è una delle escursioni più frequentate e famose della zona di Fiera di Primiero. Per cominciare la camminata recatevi nei pressi di Villa Welsperg e, seguendo il corso del torrente ed il sentiero con indicazione Ponte Piaz Mador, raggiungerete la strada asfaltata e, poco dopo, il ristorante Cant del Gal. Volendo, se preferite accorciare l’escursione, è possibile partire anche dal parcheggio del locale.

A questo punto seguite le indicazioni per Malga Canali, imboccando un sentiero abbastanza ripido che sale sulla destra e si addentra nel bosco, per poi arrivare in un grande spazio erboso, vicino alla malga. Malga Canali è gestita come agriturismo, quindi potrete degustare prodotti del luogo godendo del meraviglioso panorama sulle Pale di S.Martino che si prospetterà ai vostri occhi.

La prossima meta è il Rifugio Treviso, situato in una posizione privilegiata e circondato da grandi larici e abeti. Lo si raggiunge seguendo il sentiero 707. Per imboccarlo, da Malga Canali, continuate un po’ sul fondovalle fino a trovare la deviazione per il sentiero. Questo sarà all’inizio più dolce, poi più ripido. L’intero percorso, che prevede il ritorno praticamente per la stessa strada, vi occuperà per circa 2h 40m (da Cant del Gal) e presenta un dislivello di 600mt (considerando la partenza da Villa Welsperg), o di 450mt partendo dal Can del Gal.

Martina

Sono Martina, abito a Padova e nella vita, oltre ad essere un’instancabile viaggiatrice, sono una Web Developer a tempo pieno. Amo la fotografia. Spero di riuscire ad ispirare chi, come me, è animato da una grande passione per la scoperta di posti nuovi.

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