Senza mezzi termini: Anafi non è per tutti. Se cercate una nightlife movimentata o spiagge attrezzate con cocktail bar sulla sabbia, Anafi non è l’isola che fa per voi. A chi consigliare una vacanza ad Anafi, allora? Agli estimatori della Grecia più autentica, dei paesaggi brulli e delle baie poco edificate. E’ ideale per chi, nell’assenza di alcune comodità, non ci vede un limite ma un’occasione in più per entrare in pieno contatto con la destinazione. Anafi è perfetta anche per chi ama il trekking e le camminate, grazie alla buona rete sentieristica da cui è attraversata e che connette le principali spiagge dell’isola.
Anafi ti appare dal mare come una montagna dai profili aspri sorta dall’acqua, ti accoglie nel suo piccolo porto con qualche ristorante e ti ospita in una delle Chora più belle che potrete vedere in tutte le Cicladi. Piccola, con pochi negozi e pochi locali, ma decisamente unica.
Come arrivare ad Anafi
Anafi, sconosciuta ai più e spesso dimenticata, si trova in realtà a poca distanza da Santorini. Perchè allora, penserete, se ne sente così poco parlare? Perchè è esclusa dagli itinerari più comuni delle maggiori compagnie di navigazione. Ad Anafi non ci passi per caso, insomma, ci devi proprio voler andare. Alle poche corse di traghetto si aggiungono anche, il più delle volte, degli orari veramente – come dire? – coraggiosi.
Vi riassumo le tratte dei traghetti per raggiungere Anafi da Santorini durante l’estate 2020:
- ANEK LINES (PREVELIS): sabato, martedì
- BLUE STAR FERRIES: lunedì, giovedì
- SEAJETS: martedì, sabato
La durata della corsa va da 1h 10m a 1h 45m ed il costo è di 6-8 euro.
Dove dormire ad Anafi
Ad Anafi la quasi totalità delle strutture si trova nella Chora e nella maggior parte dei casi si tratta di residence e stanze a conduzione familiare. Vi consiglio di prenotare con largo anticipo la vostra sistemazione se viaggiate in alta stagione, potreste avere altrimenti difficoltà a trovare una stanza. Un paio di consigli su dove dormire ad Anafi: date un occhio a Panorama Rooms e Summer Rooms.
Le spiagge più belle di Anafi
Anafi vanta belle spiagge, anche sabbiose, panoramiche e selvagge al punto giusto, quasi tutte localizzate nella costa meridionale. Non avrete difficoltà ad individuarle in una mappa. Vi segnalo le più note, con qualche appunto e foto:
- Klisidi: la più comoda da raggiungere perchè la prima partendo dal porto, molto bella, abbastanza ampia e fornita di un paio di taverne poco sopra.
- Katsouni: la si raggiunge attravero un sentiero in circa 20 minuti, ma ne vale assolutamente la pena. Sicuarmente da non perdere, il mare è cristallino./li>
- Roukounas: palando di Roukonas è necessario aprire una piccola parentesi sulla tipologia di turisti che la popolano: Anafi è tradizionalmente una delle principali destinazioni scelte per campeggiare dai neo-hippy dei giorni nostri. La spiaggia, molto bella, viene quindi occupata in parte dalle tende. La cosa, come anch il naturismo diffuso, non ci ha turbati affatto. Non è la spiaggia che ho preferito ma vale una visita.
- Agios Anargyri: per me la più bella e probabilmete la più iconica dell’isola, con la chiesetta che domina la baia. Non è molto grande, arrivate la mattina.
- Livoskopos: la più lontana da raggiungere e la strada per raggiungerla (almeno al momento della mia visita) era per gran parte sterrata. Una buona occasione per attraversare l’isola e godersi il panorama, ma ve la suggerisco in giornate di poco vento.
Il Monastero della Panagia Kalamiotissa
Uno dei posti più belli ed assolutamente imperdibili di Anafi (oserei direi di tutte le Cicladi!) è il Monastero della Panagia Kalamiotissa. Dovete essere buoni camminatori, perchè il sentiero per raggiungerlo (che parte dal monastero sottostante, visibile ange da maps) vi condurrà a destinazione in circa un’ora e un quarto, un’ora e mezza a seconda dell’andatura. Il dislivello è di circa 400mt, non si tratta quindi di un’impresa titanica ma nemmeno una passeggiata leggera. Indispensabile farla nelle ore non calde, maglio il mattino presto o in alternativa nel tardo pomeriggio. COnsiglio di munirsi di abbondante acqua, cappello e scarpe almeno da ginnastica. Se soffrite di vertigini, non fa per voi. Negli altri casi… rimarrete a bocca aperta.
Il panorama dal monastero è indimenticabile e vi ripagherà sicuramente della fatica, questo ve lo assicuro.
Conoscevate già Anafi? Spero, attraverso il mio articolo, di avervi incuriositi in merito a una delle isole meno conosciute e frequentate delle Cicladi.
Ne conservo un bellissimo ricordo e, se vi riconoscete nel profilo che ho descritto all’inizio, non rimarrete delusi.
Martina
Ciao e grazie per le dritte. Una domanda: posto che non mi interessa una movida caotica, ci sono almeno alcuni locali ed un minimo di movimento per passare le serate o solo taverne e nient’altro? Grazie ancora
Ciao Fabrizio!
Al momento della mia visita per lo più taverne, ne ricordo una anche con musica dal vivo in alcune serate. In piena stagione trovi di sicuro un po’ di movimento, ma non aspettarti i cocktail bar che si trovano in altre isole.
Martina
Ciao Martina, senza voler noleggiare auto o altro, la si può girare tranquillamente a piedi?
E poi … “se si soffre di vertigini”, il percorso è così diciamo “tremendo”!!!
Grazie
Giordana
Ciao Giordana!
Mi sono spostata in quad ma Anafi è l’isola adatta se si amano le camminate ed il trekking. Ti consiglio comunque di dare un’occhiata sulla mappa alle spiagge da visitare, così da renderti conto delle distanze.
Per quanto riguarda il percorso per la Panagia Kalamiotissa è soggettivo e non soffrendo di vertigini per me è difficile risponderti. Forse su YouTube potresti trovare qualche video così da renderti meglio conto del percorso 🙂
Martina
Ciao Martina, grazie delle dritte molto utili! Posso chiederti se sull’isola sono presenti rent di quad o scooter? In alternativa come è possibile girare l’isola che non sembra piccolissima?
Grazie
Ciao Giorgio,
hai ragione, aggiornerò sicuramente il post.
Noi avevamo noleggiato un quad e ci siamo trovati molto bene, in alternativa il servizio di bus funziona abbastanza bene e tocca tutte le spiagge.
Lo scooter lo trovo meno addatto.
Martina