Come sapete il mio amore verso le isole greche dura ormai da più di un decennio. Ne ho visitate più di venti e, lo scorso agosto, è stato il turno di Astypalea. È romanticamente conosciuta per essere l’isola del Dodecaneso a forma di farfalla e da diversi anni solleticava la mia curiosità. Un altro viaggio annullato all’ultimo minuto ed un volo a buon mercato per Kos sono stati l’occasione per andarla a conoscere di persona. È stata una scoperta bellissima.
Nell’articolo di oggi condivido tutti i miei consigli, a partire dalle spiagge più belle di Astypalea fino ai suggerimenti su come raggiungerla, come muoversi e dove dormire.
Come arrivare ad Astypalea
Raggiungere Astypalea dall’Italia richiede un po’ di pazienza, ma vi assicuro che sarà ripagata. Per arrivare ad Astipalea avete due opzioni a disposizione:
- volo aereo: la SkyExpress collega Atene al piccolo aeroporto dell’isola con un volo in ATR di circa un’ora. I biglietti sono costosi e in alta stagione vanno acquistati con anticipo, ma è una valida opzione se soffrite i tragitti in mare o se trovate un buon prezzo per Atene. Sempre con SkyExpress potete raggiungere l’isola anche da Leros, oppure da Kos passando per Leros. Insomma, questa tratta funziona un po’ come funziona con un bus che fa diverse fermate.
- traghetto: è il mezzo più comune per raggiungere Astypalea dalle isole limitrofe. Se partite dall’Italia, Kos è la soluzione più comoda. Sono arrivata ad Astypalea con un traghetto veloce Dodekanisos Seaways in un paio d’ore, mentre sono tornata a Kos con il traghetto lento di Blue Star Ferries, che impiega 3h 45m (fa tappa a Kalymnos dove sosta circa mezz’ora). Altra opzione è il Nisos Kalimnos che, da Kos, impiega 4h 15m. Se state facendo island hopping tra le isole, esistono collegamenti diretti anche con la vicina Amorgos, Naxos e Paros. Per consultare date, disponibilità e prezzi vi suggerisco di utilizzare FerryHopper.
Come ho raccontato anche nelle storie su Instagram, il tragitto in traghetto veloce può essere anche molto movimentato a seconda delle condizioni del mare. Quando abbiamo viaggiato noi il meltemi era abbastanza prepotente e gran parte dei passeggeri è stata male.
Dove dormire ad Astypalea
Quando darete una prima occhiata alla mappa delle sistemazioni disponibili sull’isola, noterete che sono collocate quasi unicamente in due zone: una più estesa che include la Chora, Pera Gialos (dintorni del porto) e Livadi, seguita da una più piccola e decentrata, che corrisponde al paesino di Maltezana (o Analipsi), nei pressi dell’aeroporto.
Con ogni probabilità se avessi prenotato con largo anticipo avrei preferito la prima zona, più comoda dal punto di vista logistico. Aver cercato una sistemazione poco prima della partenza mi ha invece portata a Maltezana, dove ho alloggiato in un meraviglioso hotel con piscina e vista spettacolare sulla baia. Me ne sono innamorata appena ho visto le foto e, sono sincera, la realtà ha superato le aspettative. Di conseguenza non posso fare altro che consigliarlo, anche se più isolato. È stata una vera oasi di pace ed è uno degli hotel più belli in cui abbia mai dormito in tanti viaggi nelle isole greche.
Se prevedete di noleggiare un mezzo dormire a Maltezana non sarà un problema. La Chora, ad esempio, è raggiungibile in circa 15 minuti. Non sottovalutate inoltre che anche Maltezana offre delle valide opzioni per la cena, tra cui taverne più autentiche e tranquille, come Μαλτεζάνα μαμ, 7asteria o Tasos, molto famosa per la carna alla griglia.
La maggior parte delle spiagge è concentrata nella parte ovest dell’isola, ma alcune si trovano proprio a pochi minuti da Maltezana. Anche la spiaggia omonima è molto piacevole e l’abbiamo raggiunta a piedi non appena siamo arrivati in hotel per goderci un ottimo pranzo vista mare da Ear, un cafè delizioso.
Nel caso invece preferiate alloggiare in una zona più centrale, vi suggerisco di dare un’occhiata a questi studios vicini alla Chora, ma anche a questi a Pera Gialos.
Come muoversi ad Astypalea
Anche dal punto di vista della mobilità Astypalea è un’isola decisamente interessante. È infatti un esempio virtuoso per quanto riguarda l’introduzione di mezzi di trasporto elettrici, grazie ad una partnership intrapresa pochi anni fa con il Gruppo Volkswagen.
Astypalea è apripista tra le isole greche per quanto riguarda l’adozione di un sistema di sharing di mezzi totalmente elettrici (auto, scooter e biciclette elettriche), ma anche per l’attivazione dell’AstyBus, un minibus sempre elettrico e a chiamata prenotabile tramite l’app AstyMove (da cui si può gestire anche lo sharing).
L’approccio green è ammirabile ed è sicuramente da tenere in considerazione per un vantaggio sia ambientale che economico. Considerate infatti che i costi dei noleggi sono abbastanza alti en che in agosto si aggirano sui 55-60 euro al giorno per un quad 300cc.
Il difetto che mi sento di segnalare è che risulta un po’ difficile capire la capillarità e l’efficienza del servizio prima della partenza. Per questo motivo abbiamo preferito non rinunciare al noleggio, soprattutto considerando che ci saremmo fermati sull’isola pochi giorni. Sono però abbastanza sicura che questi servizi diventeranno presto largamente utilizzati e se avessi avuto più tempo a disposizone li avrei senza subbio testati.
A proposito di noleggio auto e quad ad Astypalea, la nostra esperienza con Kyrannos è stata positiva. L’ufficio si trova nella zona del porto ma lo staff si rende disponibile a consegnare il mezzo anche altrove.
Le spiagge di Astypalea
Ad Astypalea non troverete le spiagge più scenografiche di tutta la Grecia, questo va detto, ma l’isola offre una buona varietà in termini di tipologia e, soprattutto, un mare sempre stupendo. Limpido, pulito e ricco di pesci, quest’ultimo aspetto in Grecia non è scontato perchè i fondali in genere non sono molto interessanti. Ad Astypalea assegno senza dubbio il premio di miglior snorkeling tra le isole greche. Oltre ai pesci abbiamo avvistato anche due grandi calamari e, durante il giro in barca di cui scriverò sotto, anche una murena.
Astypalea: le spiagge più belle
Senza ordine di preferenza, perchè Astipalea offre spiagge molto diverse tra loro, vi elenco le spiafgge che suggerisco e che ho visitato durante i quattro giorni trascorsi sull’isola, da ovest verso est. Partiamo da Kaminakia, la più famosa. La strada per raggiungerla prevede diversi chilometri di curve e sterrato (circa 6-7), ma all’arrivo la fatica sarà ripagata. La spiaggia ed i colori sono davvero meravigliosi, troverete ombrelloni e lettini a prezzo modico, un bar ed una taverna. Nella stessa parte dell’isola c’è anche la spiaggia di Vatses, che però non ho visitato perchè mi è stata descritta come simile a Kaminakia e sempre preceduta da uno sterrato bello impegnativo.
Rimanendo sempre nell'”ala” sinistra della farfalla, ma spostandoci di qualche chilometro, raggiungiamo le spiagge di Agios Konstantinos e di Livadi. La prima molto più selvaggia ma sempre con il suo bar/taverna – peccato averla visitata in una giornata ventosa perchè è davvero molto bella – la seconda decisamente più servita. La classica spiaggia greca con a lato la strada e tanti stabilimenti e taverne a portata di mano. Siamo stati molto bene trovando posto in prima fila anche in tarda mattinata.
Spiaggia di Kaminakia ad Astipalea Spiaggia di Agios Kostantinos ad Astipalea
Ci spostiamo verso il centro dell’isola e testiamo anche la spiaggia di Steno. Anche in questo caso troviamo un paio di stabilimenti, uno più curato e costoso ed un secondo più basico. La spiaggia è sabbiosa, con un fondale limpido che degrada dolcemente. Per questo motivo è preferita dalle famiglie e si riempie facilmente, una buona idea è visitarla la mattina.
Termino il mio itinerario tra le spiagge più belle di Astipalea con due piccole baie: Plakes e Blue Limanaki. Sono vicine e meritano entrambe una visita. Anche in questo caso il consiglio è di raggiungerle la mattina perchè sono molto piccole e di certo non possono accogliere tanti visitatori. Necessitano di qualche centinaio di metri di cammino per essere raggiunte, consiglio scarpe comode. Per ultima nomino anche la spiaggia di Maltezana, è molto stretta ma il mare è trasparente e di solito calmo anche nelle giornate più ventose. Come scrivevo sopra l’abbiamo raggiunta a piedi dall’hotel appena arrivati e abbiamo colto l’occasione per un pranzo veloce in uno dei localini vista mare.
Spiaggia di Plakes ad Astypalea Spiaggia di Blue Limanaki ad Astypalea
Giro in barca ad Astypalea
Un’attività che non dovrete assolutamente perdere ad Astypalea è il giro in barca. Il tour classico prevede tre soste: Koutsomiti, Kounoupi e la Red Cliff. A Konoupi si sbarca, trascorrendo un paio d’ore sulla spiaggia. Credetemi quando vi dico che i colori di queste baie e tratti di mare sono sbalorditivi, è stato stupendo.
Ad Astipalea il business delle gite in barca per fortuna non è ancora esploso come in altre isole. Se vi imbarcherete a Pera Gialos avrete un po’ più di scelta, ma partendo da Maltezana abbiamo seguito il consiglio datoci in hotel e abbiamo fatto prenotare a loro per il giorno successivo. La barca era davvero molto spartana, ma il fatto che il tour preveda una sosta in spiaggia abbastanza lunga fa pesare meno la scarsa comodità della barca. Il costo è stato di 30 euro a persona. Il consiglio è quello di scegliere un giorno non troppo ventoso. Esperienza a mio parere imperdibile.
Una delle tappe del tour in barca ad Astipalea La spiaggia dell’isola di Kounoupi
Cosa fare ad Astypalea oltre ad andare in spiaggia: visitare la Chora
Nelle isole greche la chora è la cittadina principale, il capoluogo se così vogliamo chiamarlo. Quella di Astipalea è una delle più belle che abbia visto (anche quella di Serifos, ad esempio, è stupenda) e merita molto più di una passeggiata veloce dopo cena.
Vi suggerisco didedicarle un paio di ore durante il giorno: partite dalla iconica via dei mulini e perdetevi tra le viette in salita, fino a raggiungere il castello veneziano, Castello Querini. L’edificio fu eretto da Giovanni Querini, facente parte di una nobile famiglia veneziana che aveva assunto il dominio dell’isola di Astipalea dopo l’assedio di Costantinopoli da parte dei crociati nel 1204. Fu costruito come rifugio al riparo da pirati e altri nemici. Nel 1310 Giovanni Quirini II rinnovò e modificò notevolmente il castello. I Veneziani governarono dal castello per più di 300 anni e ogni sovrano apportò alcune modifiche all’imponente struttura.
Altre due attività da non perdere: una merenda o un dessert all’Archipelago Cafè e la vista superlativa dal vecchio mulino adiacente a questo bar, ormai purtroppo abbandonato.
La meravigliosa Chora di Astipalea Il castello veneziano di Astipalea
Le mie opinioni su Astipalea
Inizio con la stessa premessa dell’articolo dedicato ad Anafi: Astyplaea non è per tutti. Si tratta di un’isola adatta a chi apprezza la tranquillità e non ha il requisito fondamentale della grande varietà di spiagge estese e sabbiose. Amerete di sicuro Astypalea per la conformazione geografica unica a forma di farfalla che vi consentirà di vedere scorci di mare da praticamente qualsiasi punto dell’isola. Qui i panorami sono davvero sorprendenti e vi rimarranno nel cuore. La flora di Astipalea non è rigogliosa, non immaginate il verde delle Sporadi, ma un paesaggio più arido e secco come quello delle Cicladi.
Astypalea non è adatta a voi se cercate vita notturna movimentata e tante opzioni per trascorrere le serate. Qui le possibilità non sono molte in quanto tutte le sere si trascorrono nella Chora, nelle zone limitrofe di Livadi e Pera Gialos oppure nel piccolo paesino di Maltezana. Ciononostante l’isola vanta un’atmosfera in qualche modo elegante, talvolta quasi ricercata, e la scelta di taverne e ristoranti non è affatto limitata. Inoltre, abbiamo mangiato davvero bene, una cucina genuina ma mai banale.
Personalmente me ne sono innamorata, ma con una consulenza di travel design possiamo valutare insieme quali siano le isole più adatte a voi e se Astypalea sia tra queste.
Cosa ne pensate? State valutando di visitarla?
Alla prossima,
Martina