Se mi seguite da un po’ sapete che quello dello scorso dicembre non è stato il mio primo viaggio a Berlino. Mia sorella, da qualche anno, si è traferita proprio a Berlino e per questo, circa una volta all’anno, capito in città. Quello di oggi è uno dei famosi post “che avrei dovuto scrivere prima”, soprattutto date le visite ripetute: cosa vedere a Berlino in tre giorni, un grande classico.
Dopo averla visitata più volte, questo è a mio parere uno dei migliori itinerari che possiate percorrere in 3 giorni di viaggio. Alla fine del post non manca qualche idea nel caso abbiate più tempo a disposizione.
La Berlin Welcome Card
Per gentile concessione dell’ente del turismo durante la mia permanenza a Berlino ho utilizzato la Berlin Welcome Card 72h + Museum Insel. Con la Berlin Welcome Card, disponibile in differenti versioni a seconda della durata del vostro viaggio, avete tutti i trasporti gratuiti (anche da e per l’aeroporto di Tegel) e moltissimi sconti ed agevolazioni per quanto riguarda gli ingressi alle attrazioni.
Nello specifico io ho scelto la card con Museum Insel inclusa (costo 51 euro). Avete in questo modo la possibilità di visitare tutti i musei della Museum Insel (ve ne parlo sotto) gratuitamente!
Cosa vedere a Berlino in tre giorni – GIORNO 1
Potsdamer Platz
Iniziamo il nostro itinerario di 3 giorni a Berlino da Potsdamer Platz, luogo che nel corso degli anni ha subito moltissimi cambiamenti e che ben rappresenta la storia travagliata della capitale tedesca. Comincio con l’avvertirvi che qui non troverete una vera e propria piazza, bensì un incrocio di strade. Pensate che proprio in questa zona, per il traffico intenso, nel 1924 fu installato il primo semaforo di Berlino.
Prima della seconda guerra mondiali Potsdamer Platz era un luogo estremamente vivace e dinamico, rappresentava il vero centro di Berlino. La situazione cambiò drasticamente negli anni ‘50 quando la piazza, trovandosi proprio sulla linea che divideva Berlino Est da Berlino Ovest, divenne “terra di nessuno”. Una zona abbandonata, quasi deserta. La situazione peggiorò ulteriormente nel 1961, quando il muro fu eretto.
Dopo la caduta del muro e la riunificazione, la zona si tramutò in un enorme cantiere a cui parteciparono architetti di fama internazionale tra cui Renzo Piano, a cui si deve la progettazione di uno dei tre grattacieli principali, che viene affiancato dalla Kollhoff-Tower e dalla Bahn-Tower. Protagonista di Potsdamer Platz, ai giorni nostri, è il Sony Center. Per finire, qui si svolge anche il red carpet durante il festival del cinema.
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Memoriale dell’Olocausto
A pochi passi da Potsdamer Platz ci troviamo immersi, nel vero senso della parola, in uno dei monumenti più rappresentativi della tragica sorte subita da milioni di persone, prede della follia nazista: il Memoriale dell’Olocausto o Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa. Consiste in 2.711 stele di calcestruzzo, poste a differenti livelli, col fine di trasmettere una sensazione di completo smarrimento al visitatore. La sua apertura è abbastanza recente, risale al 2005.
Porta di Brandeburgo
Decisamente la cartolina più famosa di Berlino, probabilmente la prima tappa che sarà venuta in mente anche a voi quando chiedendovi cosa vedere a Berlino in tre giorni. In pieno stile neoclassico, sormontata da una quadriga risalente al 1794, ai tempi della Guerra Fredda rappresentava la divisione delle due Germanie. In seguito alla caduta del muro, invece, divenne immagine della Germania unita. Da un lato della porta si estende il Tiergarten, dall’altro Unter den Linden (in Italiano; “Sotto i tigli”), uno dei viali più eleganti di Berlino.


La Porta di Brandeburgo
Reichstag
Dando le spalle alla Porta di Brandeburgo e guardando il Tiergarten, sul lato destro il vostro sguardo incorcerà un altro simbolo di Berlino: il Reichstag, la sede del parlamento tedesco. La famosissima cupola è stata disegnata da Norman Foster. Dal sito del Deutschen Bundestag è possibile riservare la visita alla cupola. Ricordate che è gratuita ma che la prenotazione è obbligatoria e richiede una scelta molto precisa di orario che deve essere diligentemente rispettato.


La cupoal del Reichstag
Checkpoint Charlie
Tappa estremamente turistica ma obbligatoria, il famoso posto di blocco tra il settore sovietico e quello statunitense durante la Guerra Fredda. Di fianco trovate anche il Museo del Muro di Berlino, che raccoglie una vasta collezione di reperti, strumenti e testimonianze di chi tentava di oltrepassare il muro per scappare nella zona ovest. Ho trovato il museo un po’ confusionario e a tratti disorganizzato, ma sicuramente interessante.
Gendarmenmarkt
Terminiamo il primo giorno di visita a Gendarmenmarkt, probabilmente la piazza più bella di Berlino. Una delle poche piazze, come noi le immaginiamo. Qui abbandoniamo momentaneamente lo stile un po’ austero che caratterizza gran parte della città, godendoci la simmetria dei due duomi gemelli (francese e tedesco) e l’eleganza della Konzerthaus, i tre edifici che circondano la piazza oltre a locali e ristoranti.
A Natale, il mercato che si svolge a Gendarmenmarkt è uno dei più belli (richiesti 2 euro di ingresso, a dicembre 2019).


Gendarmenmarkt
Cosa vedere a Berlino in tre giorni – GIORNO 2
East Side Gallery
Si trova a Mühlenstrasse il tratto di muro più lungo rimasto in piedi. Percorrete questo chilometro e mezzo ammirando i graffiti che lo hanno reso, oltre che testimonianza tangibile della storia della città nella Guerra Fredda, anche uno dei punti più fotografati di Berlino. Uno dei graffiti più celebri è senza dubbio quello del bacio tra Honecker e Brežnev.


Uno dei graffiti del Muro di Berlino
Alexanderplatz e Torre della Televisione
Alexanderplatx – chiamata semplicemente Alex dai Berlinesi – è una delle piazze principali della città. Qui sorge anche uno degli indiscussi simboli di Berlino: la Torre della Televisione (Fernsehturm). Non aspettatevi nulla di esteticamente bello per i canonci tradizionali di bellezza, ,ma aspettatevi qualcosa di significativo a livello storico. Sappiate inoltre che la torre, alta 368 metri, è il quarto edificio più alto in Europa. Quando venne commissionata nel 1964, infatti, lo scopo era quello di dotare la Germania Est di un proprio sistema televisivo in modo da dimostrare a tutti l’alto livello di sviluppo tecnologico raggiunto dalla Repubblica Democratica Tedesca.
Like a local
Se decidete di non salire sulla torre (ricordate però che con la Berlin Welcome Card l’entrata è scontata) vi consiglio un cocktail con vista al Park Inn. L’ingresso alla terrazza viene 4 euro ed è situata ad una altezza di 150 metri, da cui avrete un’ottima vista sulla cupola della torre della televisione.


La Torre della Televisione
Nikolaiviertel
Quello di Nikolaviertel è uno dei quartieri che preferisco di Berlino. Non è difficile capire perchè: è la più antica zona residenziale di Berlino e nel Medioevo, proprio qui, passava una via commerciale. Il quartiere fu ampiamente distrutto nel 1944 a causa dei bombardamenti e per molto tempo rimase un cumulo di macerie. Solo alla vigilia del 750° anniversario di Berlino il Nikolaviertel venne ricostruito sotto la guida dell’architetto Günter Stahn, tornando al suo antico fascino e diventando una delle tappe preferite a Berlino.
Passeggiando in zona noterete sicuramente anche un grande edificio rosso, è il Rotes Rathaus, municipio di Berlino, sede del governo della città.


Nikolaiviertel
Berliner Dom
Il Duomo di Berlino è la chiesa più importante della capitale. Iconica per la sua cupola, questa chiesa rappresenta la gloria del tardo 19esimo secolo. Come quasi tutta la città subì gravi danni durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, che resero indispensabile un profondo restauro che terminò solo nei primi anni duemila. Bellissima la vista dalla cupola, attenzione ai 270 gradini da scalare. L’ingresso è scontato circa del 30% con la Berlin Welcome Card!


Berliner Dom
Museum Insel
Il quartiere Mitte ospita, letteralmente, l’Isola dei Musei. L’area include alcuni dei musei più importanti ed estesi della città, li elenco qui sotto:
- Pergamonmuseum
- Neues Museum, dedicato all’Egitto
- Altes Museum, reperti bizantini e greci
- Alte Nationalgalierie, ospita opere del XIX secolo
- Bode-Museum, arte bizantina
L’idea di visitarli tutti è esclusa, a meno che non vi fermiate in città settimane (ma se siete approdati in questo articolo, probabilmente trascorrerete a Berlino tre giorni o poco più).
Il consiglio che mi sento di darvi è di individuare il museo più compatibile con i vostri interessi. Non esiste una scelta giusta o sbagliata. Personalmente, sono andata “sul classico” scegliendo (in due viaggi distinti) il Pergamonmuseum e il Neues Museum. Nel primo tenente presente che, purtroppo, l’altare di Pergamo è ancora in restauro. Vale però per me la visita anche la sola porta del mercato di Mileto. Al Neues potete ammirare il celeberrimo busto di Nefertiti. E chi non se lo ricorda?


La porta del mercato di Mileto conservata al Pergamonmuseum
Cosa vedere a Berlino in tre giorni – GIORNO 3
Charlottenburg
Il Castello di Charlottenburg è meraviglioso e vi suggerisco sicuramente di visitarlo. Nello specifico, investite qualche euro nell’audioguida perchè è davvero molto interessante. La realizzazione della parte più antica della residenza risale alla fine del XVII secolo e si deve a Federico III di Prussia in onore della moglie, la regina Sophie Charlotte, da cui il nome del castello. Visitatene gli interni ed i curati giardini in stile Rococò.
Tiergarten e Zoo di Berlino
Tiergarten significa, letteralmente, “giardino degli animali”. Stiamo parlando del parco più grande e popolare della città, un tempo riservato alla caccia. Ora è la meta preferita di Berlinesi e turisti per attività all’aperto, picnic e passeggiate. Al centro del Tiergarten spicca la Colonna della Vittoria.
Lo Zoo di Berlino, che si trova all’estremità sudoccidentale del Tiergarten, fu inaugurato nel 1844. Non l’ho mai visitato personalmente (non amo gli zoo) ma alcune recensioni entusiaste mi hanno quasi convinta ad inserirlo tra le cose da vedere durante il prossimo viaggio. Sicuramente, se siete a Berlino con i bambini, può essere un’attività divertente.
LIKE A LOCAL
Se volete dare “una sbirciata” allo zoo, ed in particolare all’area delle scimmie, vi consiglio di andare a bere un drink al Monkey Bar, situato nel complesso Bikini Berlin. Nello stesso stabile c’è anche una terrazza a cui potete accedere senza consumazione (un po’ più bassa del bar), che affaccia sempre sulla stessa area dello zoo.


Colonna della Vittoria
Kurfürstendamm
Spesso chiamato semplicemente Ku’damm, è il rinomato viale dello shopping di Berlino. Qui troverete principalmente negozi, bar e ristoranti. Svetta però al centro della via una delle tante testimonianze della seconda guerra mondiale: la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, o semplicemente Gedächtniskirche. La chiesa originale venne costruita nel 1890, ma fu gravemente danneggiata in un bombardamento nel 1943. Le rovine che restano sono state soprannominate “il dente cariato”, proprio per il buco lasciato dai bombardamenti.
Più tempo a disposizione? Cosa vedere a Berlinoin 4 o 5 giorni.
Berlino è una città enorme e prevedere qualche giorno in più di visita è un’ottima idea. Nel caso abbiate 4 o 5 giorni da trascorrere a Berlino vi suggerisco, in aggiunta all’itinerario che vi ho illustrato, di considerare:
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- Altri musei: a partire da quelli della Museum Insel, fino al Museo della DDR e quello Ebraico
- Potsdam: cittadina poco distante da Berlino e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici
- Palazzo di Sanssouci: si trova poco fuori Potsdam ed è la bellissima residenza in stile Rococò che Federico II di Prussia fece erigere a metà del ‘700. Consigliata in una bella giornata per apprezzarne i giardini


Berlin Welcome Card + Museuminsel
Spero di avervi dato dei buoni spunti per il vostro itinerario di 3 giorni a Berlino.
Berlino è una città davvero estesa e a mio parere è molto importante chiarire cosa vedere durante il proprio vaggio, ancor prima di partire.
Se prenderete spunto dal mio post (lo spero!), attendo un vostro feedback al rientro.
A presto, o meglio… tschüss!
Martina