Cosa vedere a Siracusa: itinerario di 2 giorni

Siracusa, “la più grande città greca e la più bella”, come la descriveva Cicerone nelle sue Verrine, è stata la prima tappa del piccolo on the road che mi ha portata alla scoperta di alcune delle destinazioni più celebri della Sicilia Orientale. Ho raggiunto la città in circa 45 minuti di auto dall’aeroporto di Catania e, sapete una cosa? E’ stato amore a prima vista. In questo articolo voglio suggerirvi cosa fare e cosa vedere a Siracusa in due giorni, per ammirare quante più bellezze possibile.

Siracusa è culla di cultura e tradizione, terra natia di poeti e uomini di scienza. La sua fondazione è antichissima, si deve ai Corinzi tra il 733 e il 734 a.C.. Grazie alla sua posizione strategica, Siracusa venne per secoli contesa tra molti popoli e le dominazioni furono molteplici: greca, romana, araba, bizantina, normanna. Un occhio attento e curioso noterà nell’architettura e nell’urbanistica della città i segni indelebili di così tante influenze.

Dove dormire a Siracusa?

Il mio consiglio è quello di scegliere una sistemazione sull’isola di Ortigia o nelle sue vicinanze, in modo da raggiungerla a piedi. Per quanto riguarda gli alloggi, scegliendo una delle soluzioni offerte da Wonderful Italy non sbaglierete.

Wonderful Italy propone appartamenti di pregio nelle zone più strategiche di Siracusa, assicurandovi un’assistenza precisa e puntuale in ogni fase della prenotazione e del soggiorno. Se volete scoprire di più sul meraviglioso appartamento, inserito in un palazzo d’epoca, in cui ho soggiornato, date un occhio a questo articolo, in cui vi fornisco tutte le informazioni utili: Dove dormire a Siracusa: Casa Darsena, Wonderful Italy

Parco Archeologico della Neapolis

Si tratta di un’area di 35 ettari collocata nel cuore della parte moderna di Siracusa e che conserva i più importanti monumenti antichi della zona. Questo spazio ebbe origine nel 405 a.C. per volere del tiranno Dionisio I, che volle trasformare il quartiere della Neapolis in una zona monumentale, quello he al giorno d’oggi definiamo un vero e proprio museo a cielo aperto, per raccogliere le più importanti testimonianze architettoniche della città classica.

La considero una tappa imperdibile da inserire tra le cose da vedere in due giorni a Siracusa, anche se è innegabil che al parco non venga dedicata sufficiente manutenzione (anche considerando il costo non irrisorio del biglietto di ingreso, 10 euro). Un vero peccato, perchè Neapolis custodisce dei tesori dal valore inestimabile.

Proprio per questo, nonostante i difetti, a mio parere non potete perderlo. Vi elenco di seguito i tre maggiori punti di interesse, la visita non vi impiegherà più di un’ora e mezza, un paio al massimo.

Il teatro greco

Probabilmente il reperto più spettacolare che potete ammirare a Neapolis. In eccellente stato di conservazione, il Tearo Greco venne costruito nella sua prima fase nel V secolo a.C. Venne poi rivisto nel III secolo a.C. e ritrasformato nuovamente in epoca romana.
Ricordate che il teatro è ancora in uso, assitere ad una delle tragedie greche messe in scena ogni anno dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico deve essere un’esperienza a dir poco memorabile.

L’Orecchio di Dionisio

Si tratta della più nota e particolare delle latomie (cave di pietra poi adibite a prigioni) presenti nel parco. È famosa per la sua acustica e amplifica i suoni fino a 16 volte. Infatti, sebbene il nome glielo diede Caravaggio nel 1608, leggenda narra che il tiranno Dionisio conducesse all’interno della grotta i suoi prigionieri per poi, da fuori, ascoltarne le conversazioni.⠀

L’Anfiteatro Romano

L’anfiteatro romano risale all’età imperiale (III – IV secolo d.C.) e vanta dimensioni monumentali: lungo 140m e largo 119m. E’ indubbiamente una tappa imperdibile, ma la manutenzione scarseggia e al momento della mia visita era pieno di erbacce. Come vi accennavo all’inizio, il parco della Neapolis meriterebbe una cura di gran lunga maggiore rispetto a quella che oggi gli viene dedicata.

L'Orecchio di Dionisio

L’Orecchio di Dionisio

Il Teatro Greco siracusa

Il Teatro Greco

Il Duomo di Siracusa

Se dovessi scegliere una cartolina, un fotogramma, della mia permanenza a Siracusa, questa sarebbe senza dubbio Piazza del Duomo. L’imponenza del Duomo rimarrà impressa nei vostri ricordi, con il suo colore bianco che passa da accecante a dorato a seconda del momento della giornata e, nel mio caso, che si staglia su un limpido cielo azzurro di metà ottobre. Poca gente, la piazza libera, quasi tutta per me, il naso all’insù. Uno dei vantaggi di concedersi qualche viaggio fuori stagione!

Non solo è un capolavoro esemplare in stile barocco siciliano, ma pensate che sorge su quello che, sin dal 480 a.C., fu un tempio in stile dorico dedicato alla dea Atena. Ne potete ammirare le colonne originali sul lato, fateci caso. Se vi state chiedendo cosa vedere a Siracusa in due giorni, questa è forse la prima risposta.⠀

Piazza del Duomo ortigia cosa vedere a siracusa

Piazza del Duomo

Fonte Aretusa

La Fonte Aretusa è una delle attrattive più curiose che troverete a Siracusa. Dovete sapere che la città, ma in particolare Ortigia, è famosa anche per la presenza di sorgenti e fonti naturali. La più nota è poprio Fonte Aretusa che, tra l’altro, è l’unico luogo in Europa in cui il papiro cresce naturalmente. Merita di sicuro una visita, da qui potete anche percorrere una bella passeggiata vista mare e vista tramonto.

La Fonte Aretusa ad ortigia

La Fonte Aretusa

Il mercato di Ortigia

Amo i mercati e faccio sempre il possibile per visitare quelli locali. Non posso che consigliarvi di fare uan passeggiata tra i banchi di quello di Ortigia che, come tutti i mercati siciliani, merita decisamente una visita. Nei pressi del mercato troverete anche qualche posto interessante dove assaggiare qualche prelibatezza locale. Ho testato personalmente la Salumeria Fratelli Burgio ed è stato un pranzo fantastico!

Mercato di Ortigia

Mercato di Ortigia

Castello Svevo o Castello Maniace

All’estremo meridionale dell’isola di Ortigia, all’imboccatura del Porto Grande, sorge uno dei più importanti moumenti del periodo svevo, nonchè dell’architettura militare di Federico II. Il Castello Maniace venne edificato nella prima metà del 1200 e, sebbene lo scopo principale fosse quello di difendere Siracusa dagli attacchi per mare, svolgeva anche il ruolo di residenza.

Potete ammirarlo dall’esterno e, a fronte dell’acquisto di un biglietto da 4 euro, visitarne anche gli interni, sebbene un po’ spogli. In qualsiasi caso, la posizione del castello è superba e vale almeno una passeggiata.

Passeggiare senza meta ad Ortigia

La bellezza di Ortigia non sta solamente nelle sue chiese, nelle piazze e nei momumenti. Ortigia è il dedalo di viuzze in cui perdersi a piedi senza meta, sbirciando le vetrine dei negozietti locali nelle vie più turistiche, ma anche apprezzando il silenzio dei vicoli più tranquilli e residenziali. Ci troverete l’anima più vera della città e magari qualche clichè tutto italiano che, per quanto conosciuto, ci fa sempre sentire un po’ a casa.

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Passeggiando per Ortigia, articoli artigianali.

Mangiare una granita con brioche

Impensabile passare per Siracusa e non assaggiare una delle specialità più note. Ho gustato un’ottima granita con brioche proprio in Piazza del Duomo, ai tavolini del Bar Condorelli. Sulle specialità locali si aprono sempre grandi dibattiti, non vi dirò quindi che si tratta della miglior granita di Siracusa, ma a me è piaciuta davvero molto (brioche con tuppo compresa!). Vogliamo parlare poi della vista sul Duomo? Un ricordo meraviglioso.

A pochi passi, ma non sulla piazza, trovate anche la storica Pasticceria Artale. Non ho potuto testarla perchè chiusa per ferie al momento della mia visita, ma mi sento di consigliarvela comunque, perchè suggerita da tantissime persone.

granita con brioche ortigia

Granita con brioche, imperdibile!

Per la mia esperienza queste sono le tappe da non perdere assolutamente se trascorrete due giorni a Siracusa. Mi raccomando, includetela nel vostro itinerario della Sicilia Orientale perchè merita indubbiamente una visita, che non sia solo di passaggio. Oppure, perchè non considerarla come meta per un weekend? E’ una città perfetta da visitare in bassa stagione per scoprirla con tranquillità e senza l’incombere della folla estiva.

Alla prossima,

Martina

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Martina

Sono Martina, abito a Padova e nella vita, oltre ad essere un’instancabile viaggiatrice, sono una Web Developer a tempo pieno. Amo la fotografia. Spero di riuscire ad ispirare chi, come me, è animato da una grande passione per la scoperta di posti nuovi.

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