Bali ha il grande pregio – e forse difetto – di riuscire ad accontentare tutti i gusti. È quindi molto importante, più che in altre destinazioni, studiare con attenzione l’itinerario per capire “quale” Bali faccia davvero al caso vostro. Tra le zone visitate dell’isola, il nord di Bali è quella che ho apprezzato di più durante il mio itinerario di due settimane i Indonesia: poco turismo, tanta natura ed una buona dose di autenticità ancora ben radicata.
Sto parlando di quell’atmosfera che in altre parti dell’isola si è persa, ormai da diversi anni, cedendo il posto al traffico, alle luci, alla musica di locali e beach club. Il nord di Bali è per chi ama i paesaggi incontaminati, il silenzio, le distese infinite di palme e risaie. E le cascate! Come leggerete tra poco, le cascate sono tra le tappe più entusiasmanti in un itinerario nel nord di Bali.
Bali Nord: quanti giorni?
Il mio primo suggerimento è di non limitare la visita al nord di Bali ad una gita giornaliera. Una sola giornata, considerando anche il tempo necessario per raggiungere la zona, non è sufficiente per apprezzarla. Infatti, sebbene si tratti di un’area meno affollata, con un solo giorno vi limiterete a poche tappe, e necessariamente saranno le più turistiche.
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Noi invece vogliamo andare un po’ oltre, o sbaglio? Ho trascorso nel nord di Bali due notti, partendo da Ubud e ripartendo, l’ultimo giorno, in direzione Denpasar per raggiungere l’aeroporto e volare a nell’isola di Flores.
Come raggiungere il nord di Bali
Il modo migliore di raggiungere il nord di Bali è in auto ingaggiando un driver. Se vi affiderete a me per la pianificazione del vostro viaggio, richiedendo una consulenza di Travel Design, saprò consigliarvi dei contatti affidabili di driver a Bali a cui rivolgervi.
Il consiglio che tengo a darvi ora è, supponendo di partire da Ubud, di sfruttare uno dei tanti tour giornalieri del nord di Bali specificando in fase di prenotazione che desiderate terminare il giro all’alloggio prenotato invece di tornare ad Ubud. Non ha senso contrattare sul prezzo, perchè in tutti i tour che conosco le tappe di interesse si visitano all’andata.
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In questo modo sfrutterete il tragitto per visitare luoghi molto affascianti, prime fra tutte le risaie di Jatiluiwh, patrimonio UNESCO a circa un’ora e mezza da Ubud.
Dove dormire nel nord di Bali a Munduk
Quando si visita il nord di Bali, Munduk è solitamente la scelta migliore. Da un lato apprezzerete i paesaggi e la natura rigogliosa, dall’altro la presenza dei servizi essenziali nelle strette vicinanze. A Munduk ho soggiornato in uno dei posti più belli di sempre, i Bali de Pardis Cottages.
Tre cottage essenziali ma confortevoli immersi nelle risaie, piscina a sfioro, tramonto incredibile e colazione inclusa. Il tutto reso ancora più piacevole dalla calda accoglienza di Komang. Trascorrere due notti qui è stato un sogno. Komang ha anche provveduto a farci recapitare uno scooter, pagato 4-5 euro. È innegabile che lo scooter sia il modo migliore per esplorare la zona, ma sono abbastanza sicura che possa contattare facilmente anche un driver disposto ad accompagnarvi alla scoperta del nord di Bali.
In ogni caso, se la sera preferite rimanere nel cottage non dovete preoccuparvi perchè è anche possibile ordinare la cena. Una seconda valida opzione, simile, è Sri Lestari Banyuatis.
Cosa vedere nel nord di Bali: Munduk e dintorni
Passiamo ora alla parte fondamentale di questo racconto: cosa vedere nel nord di Bali? Di seguito troverete le tappe che ho deciso di includere nella mia visita, ma anche qualche suggerimento aggiuntivo.
Pura Ulun Danu Bratan
Uno dei luoghi più visitati della zona e uno dei templi più famosi di Bali (non a caso, è anche la copertina della mia guida cartacea!). L’Ulun Danu Bratan è il tempio shivaista più importante dell’isola ed è particolarmente scenografico perchè sorge sulle sponde del lago Bratan. Si trova nel villaggio di Bedugul, a circa 1200 metri sul livello del mare.
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Le mie foto non rendono molto perchè ho visitato questo tempio in uno dei – fortunatamente, pochi – momenti di cielo grigio del viaggio, ma vale sicuramente una sosta soprattutto per la location particolare. In tutta onestà si tratta di un posto un po’ troppo turistico ed affollato per i miei gusti, ma d’altronde è un luogo di culto importante che accoglie, prima di tutto, molto turismo locale.
Mercato della frutta
Una tappa interessante (non indispensabile) fatta dopo il Pura Ulun Danu Bratan è stato il mercato della frutta, lo trovate su Google Maps con il nome di Pasar Panca Sari. Sorvolando sul prezzo folle a cui abbiamo acquistato la frutta (non sono particolarmente brava a contrattare), è stata una bella occasione per assaggiare qualcosa di nuovo. Tra i frutti che non avevamo ancora assaggiato negli altri viaggi nel sud-est asiatico, nemmeno in Thailandia, vi suggerisco il mangostano ed il salak.
Ad onor del vero abbiamo pagato molto la frutta, ma la venditrice ci ha fatto assaggiare praticamente tutto prima di scegliere cosa comprare. E ci ha anche omaggiato un delizioso cestino in bamboo che, contro ogni previsione, siamo riusciti a portare a casa.
Cascate
Le cascate del nord di Bali sono uno dei motivi principali per cui visitare questa zona. Nello studio dell’itinerario ho volutamente escluso le cascate nei dintorni di Ubud perchè sapevo che, pochi giorni dopo, avrei visto alcune di quelle più belle di tutta l’isola. È naturale, per la conformazione geografica, che le cascate del nord siano più alte e d’impatto. Inoltre, sono molto meno affollate.
Banyumala Waterfalls
Il primo giorno, sempre incluse nel tour del nord di Bali, abbiamo visitato le Banyumala Waterfalls. Al plurale, perchè si tratta proprio di due cascate “gemelle”. Qui se vorrete è anche possibile fare il bagno, a differenza di quelle che vi descriveò tra poco.
Lo scenario naturalistico merita indubbiamente una sosta. Il percorso, vi avviso, soprattutto in salita sarà un po’ faticoso, ma quando si tratta di cascate questa è un po’ una costante. Troverete forse un po’ di gente, queste cascate si sono guadagnate una meritata fama, ma non credo che l’affollamento raggiunga mai livelli eccessivi. Per noi è stato un bellissimo primo incontro con le cascate del nord di Bali.
Red Coral, Labuhan Kebo, Melanting e Golden Valley
Raggruppo queste quattro cascate per un motivo molto interessante: potete vederle tutte in un unico trekking di 3-3.5 h con partenza da Munduk. E, credetemi, sono tutte diverse tra loro e sorprendenti!
Ho iniziato il percorso dal sentiero antistante al Red Land Warung. L’itinerario è ben segnalato, noi al primo bivio siamo andati a sinitra per vedere le prime tre e alla fine, tornati al bivio iniziale, abbiamo terminato vedendo la Golden Valley Waterfall. Qui, se volete, c’è anche un cafè abbastanza essenziale (che però non ho testato).
Il percorso non presenta particolari difficoltà a parte le scalinate e qualche roccia un po’ scivolosa, ma questo dipenderà da quanto vi avventurerete. Noi ovviamente abbiamo sempre voluto vedere le cascate da molto vicino!
Ancora più a nord: altre cascate
Pare che nessuno abbia mai contato il numero esatte di cascate a Bali. Questo dovrebbe darci quantomeno un’indicazione del loro numero: sono davvero tante! Nel nord, in particolare, avrete davvero l’imbarazzo della scelta.
Con più tempo a disposizione vi suggerisco, ad esempio, quelle di Git Git, Banyu Wana Amertha e Sekumpul. Andate alla Aling-Aling Waterfall se invece volete tuffarvi.
Risaie di Munduk
Quello delle risaie è uno dei paesaggi che ho amato di più durante il viaggio in Indonesia. La zona del nord di Bali, e nello specifico quella di Munduk, ne ospita di bellissime.
Il consiglio è sempre di vagare sulle due ruote e scoprirne il più possibile, ma ci tengo a darvi comunque qualche riferimento da cercare sulla mappa. Non tutte le risaie hanno un nome, da queste parti. Proprio perchè non si tratta di attrazioni turistiche, ma di risaie vere che esistono solo per essere coltivate.
La passeggiata più bella l’abbiamo fatta in quella che viene indicata proprio come Rice Terrace Munduk. Molto vicino ci sono poi le Dayang Rice Terraces, mentre tornando verso i cottage ci siamo inoltrati in qualche stradina passando per villaggi locali e fino a raggiungere un bellissimo punto panoramico su altre immense risaie.
Non è semplice dire quali siano le più belle perchè, questo tenetelo sempre presente uando si tratta di risaie a Bali, perchè dipende anche dallo stato di coltivazione. Magari alcune risaie saranno verdi, altre saranno allagate perchè il riso è appena stato piantato.
Laghi gemelli
Si tratta del Buyan Lake e del Tamblingan Lake. I due laghi i sono formati nella caldera dell’ormai estinto vulcano Bedugul. Fino al 1800 circa si trattava di un unico lago, poi una sottile striscia di terra lo divise in due.
Solitamente ci si limita ad un punto panoramico da cui ammirarli, ecco la posizione esatta. In alternativa diverse agenzie propongono dei trekking di varia durata in questa zona.
Come al solito spero di avervi dato qualche suggerimento per organizzare al meglio il vostro viaggio. Il nord di Bali è stata per me una bellissima scoperta, vi invito a visitarlo con particolare responsabilità, facendo il possibile per non intaccare la bellezza, ancora autentica, del territorio.
Alla prossima,
Martina