Dai quattro giorni trascorsi tra Costiera Amalfitana, Capri e Sorrento sono rientrata con gli occhi colmi di meraviglia. È stato facile capire il motivo per cui, ogni anno, turisti provenienti da ogni parte del mondo scelgano proprio la Costiera Amalfitana per coronare il loro sogno italiano.
Nell’articolo di oggi vi racconto cosa vedere in Costiera Amalfitana in pochi giorni, condividendo con voi il mio itinerario, che (per non farci mancare proprio nulla) ha incluso anche Sorrento e Capri.
Cosa vedere in Costiera Amalfitana
Positano, la cartolina
Positano è, per eccellenza, la cartolina più famosa della Costiera Amalfitana. Un piccolo paese che scende a picco sul mare, le case color pastello, i vicoletti stretti pieni di botteghe dove si realizzano i famosi sandali. E poi le spiagge, Spiaggia Grande e Fornillo, che completano l’identità di Positano come cittadina di mare e, all’origine, borgo di pescatori.
A Positano non posso fare altro che consigliarvi di perdervi tra le vie, passeggiando senza meta a caccia di punti panoramici dove scattare alcune delle foto più famose non solo della Costiera Amalfitana, ma d’Italia in generale. Da non perdere, la Chiesa di Santa Maria Assunta.
I punti panoramici più belli di Positano
Dove scattare le foto più belle? Positano è uno dei luoghi più fotogenici che abbia mai visto e la risposta più corretta sarebbe praticamente ovunque. Voglio però segnalarvi quelli che a mio parere sono i 5 punti migliori per foto davvero infallibili:⠀
- Da Via Cristoforo Colombo, poco dopo Le Sirenuse
- Dalla scalinata che parte dal lato Ovest della Spiaggia Grande
- Dall’estremo orientale della Spiaggia Grande
- Dalla banchina del porto
- Da Viale Pasitea, circa all’altezza di Piazza dei Racconti
Amalfi, il cuore della Costiera
Questo sorprendente tratto di costa è dedicato proprio a lei: Amalfi. Appena arrivati vi accoglierà, imponente, il Duomo. E’ dedicato a Sant’Andrea, patrono della città, e riconoscerete il particolare stile architettonico arabo-siciliano.
Ai piedi della famosa scalinata concedetevi una sosta alla storica Pasticceria Pansa per gustare una tradizionale Delizia al Limone, o la proposta che preferite (c’è l’imbarazzo della scelta). Vi suggerisco poi una passeggiata lungo la via principale, via Lorenzo d’Amalfi, e un’ottima pizza gustata all’ombra del limoneto di Donna Stella.
Non dimenticate, infine, che a pochi metri da Amalfi sorge Atrani, uno dei comuni più piccoli d’Italia, secondo solo a Fiera di Primiero.
Ravello, le viste sul mare
Ravello gode di una posizione sopraelevata rispetto al mare e sarà indispensabile percorrere qualche tornante per raggiungere i suoi 365m di altitudine. Ma niente di preoccupante, abbiamo percorso questo tratto senza problemi con il nostro scooter 125cc preso a noleggio.
Impossibile passare per Ravello senza visitare almeno una delle sue due ville più famose: Villa Cimbrone e Villa Rufolo. Entrambe magnifiche, ma se avete poco tempo a disposizione scegliete la prima, per un motivo molto semplice: la famosa Terrazza dell’Infinito. Il nome è evocativo ed potete intuire quando sia bella la visuale da qui. La vista sembra davvero perdersi in mare e sarà impossibile non trattenersi un po’ qui, a scattare qualche foto.
La Terrazza è l’attrazione principale, ma tutti i giardini di Villa Cimbrone (che oggi è, in realtà, un hotel a 5 stelle) valgono la visita. A partire dal roseto, fino al piccolo ma grazioso chiostro in entrata. L’ingresso costa 7 euro, e il costo sarà il medesimo anche per Villa Rufolo.
Il Fiordo di Furore
Tra Positano e Amalfi non dimenticate di fare tappa qui, al Fiordo di Furore. Potete decidere di scendere per fare un bagno e passare qualche ora al sole, oppure semplicemente scattare una foto dal ponte. In entrabi i casi, vi suggerisco di passare al più tardi nel primo pomeriggio, perchè poi il fiordo va in ombra.
L’unico problema sarà sicuramente il parcheggio. Soprattutto se vi spostate in auto, vi suggerisco di parcheggiare la macchina in uno dei paesi vicini (magari Praiano) e di raggiungere il fiordo con il bus. In alternativa nelle vicinanze è presente qualche ristorante, potreste provare a chiedere se sia possibile lasciare la macchina in parcheggio per un paio di ore extra prima o dopo pranzo.
Capri, giro in barca imperdibile
Il giro in barca a Capri partendo da Sorrento è stato memorabile e il mio consiglio è quello di includere senza indugi questa esperienza nel vostro itinerario di viaggio. Per il mio tour in barca a Capri di un giorno ho scelto YouKnow!, una realtà nata proprio a Sorrento nel 2011, che si distingue per varietà di offerta, innovazione e animo green. Oltre a scegliere un approccio plastic free, YouKnow! è stata la prima in Italia a brevettare delle imbarcazioni a motore ibrido.
Il tour che vi suggerisco è l’esperienza prime con massimo 8 passeggeri, il perfetto compromesso tra i tour in barca di gruppo e quelli privati. Ecco elencati i punti di forza di questo tour:
- il numero massimo di partecipanti è 8 persone, per garantire un’esprienza esclusiva e rilassante
- barca moderna e comoda
- il tour include il giro di tutte le principali grotte di Capri, due soste bagno e circa 4h per scoprire Capri in autonomia
- sono inclusi il trasporto da/per il vostro alloggio a/per il porto di Sorrento
- sono inclusi snack, degustazioni, bevande ed un light lunch con panino caprese
L’unico extra, escluso, è la visita alla Grotta Azzurra (14 euro). Questo, però, ricordate che vale per tutti i tour in barca in quanto la visita alla grotta, che avviene su piccole imbarcazioni a remi, è gestita da una società privata.
La giornata trascorsa in barca e a Capri è stata meravigliosa! L’emozione di navigare al cospetto dei Faraglioni, il colore surreale della Grotta Azzurra, le viste panoramiche da Capri. Il mito della dolce vita, almeno una volta, va vissuto in prima persona. E, per me, questo è stato il modo perfetto per farlo.
Cosa vedere in Costiera Amalfitana: i paesi più piccoli
Ho trascorso pochi giorni in Costiera Amalfitana, di conseguenza non mi è stato possibile visitare anche tutti i comuni più piccoli. Tuttavia sono riuscita a prevedere una sosta per un bagno a Praiano (la piazza principale, bellissima, la vedete in foto) e una rapida passeggiata a Minori, con tappa obbligata alla famosa pasticceria Sal de Riso.
Mi dispiace non aver visto Vietri sul Mare, patria delle ceramiche, che personalmente adoro. D’altro canto Vietri è il comune di accesso alla Costiera Amalfitana dalla parte di Salerno, motivo per cui risulta un po’ più difficile da inserire in un itinerario breve che, come nel mio caso, prevedeva base a Sorrento. Ottima scusa per pianificare un altro viaggio in zona, non credete?
Menziono altre due tappe da prevedere, se avete più tempo a disposizione: Cetara, centro di produzione dell’omonima colatura di alici, e Maiori, il comune della Costiera che ospita la spiaggia più ampia.
Dove dormire per visitare la Costiera Amalfitana
Sorrento è stata la mia base durante il tour della Costiera Amalfitana e dintorni. In realtà, se vi state chiedendo dove dormire in Costiera Amalfitana, di possibilità ne avrete parecchie. Ho scelto Sorrento in primo luogo perchè raggiungibile comodamente dall’aeroporto di Napoli in bus (compagnia Curreri) o, in alternativa, dalla stazione Garibaldi con la Circumvesuviana.
In secondo luogo, a Sorrento troverete un’offerta ampia di sistemazioni e ristoranti a prezzi più convenienti di quelli della Costiera Amalfitana che – diciamolo – non è una zona propriamente economica.
Di contro, ricordate che Sorrento non si trova in Costiera Amalfitana (ma in Costiera Sorrentina): dista circa mezz’ora da Positano, un’ora da Amalfi e un’ora e un quarto da Ravello. La strada che percorre la Costiera (SS 163) è meravigliosa e per me, in bassa stagione e sulle due ruote, non è stato così pesante percorrerla. Considerate anche che potete usifruire dei trasporti pubblici, bus e traghetti. Nei periodi più affollati vi consiglio decisamente i secondi.
Dove dormire a Sorrento
Vi lascio qualche riferimento di ottimi b&b dove soggiornare a Sorrento, con un buon rapporto qualità prezzo:
Cosa fare a Sorrento
Ma cosa fare a Sorrento? Lo scenario non sarà d’impatto come quello della Costa d’Amalfi, ma l’ho trovata una cittadina davvero piacevole e piena di vicoletti carini in cui passeggiare la sera. Vi suggerisco di fare tappa ai Bagni della Regina Giovanna, una piscina naturale che sorge sulle rovine di una villa romana, e di trascorrere una serata a Marina Grande, antico borgo marinaro.
Cosa ne pensate di questo itinerario? Spero vi sarà utile per pianificare il vostro tour in Costiera Amalfitana. Per qualsiasi domanda, come sempre vi aspetto nei commenti.
A presto,
Martina