Cuba fai da te: 10 cose da sapere prima di partire

A poche settimane dal viaggio a Cuba voglio condividere con voi alcune informazioni di base che sono certa vi saranno utili prima di partire. L’obiettivo di questo articolo è quello di rispondere alle tante domande che io stessa, prima di organizzare il viaggio a Cuba, mi sono posta. Alcune vi sembreranno delle stranezze, e – diciamolo! – lo sono veramente. Ma Cuba è unica, non si può descrivere in altro modo. E’ unica nella sua bellezza, ma anche nelle sue contraddizioni. Che all’inizio vi faranno sentire un po’ “fuori dal mondo”… ma sarà proprio questa, poi, la sensazione a cui vi affezionerete durante il viaggio.

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1. Cuba è sicura?

Pur non avendo visitato qualsiasi punto dell’isola addentrandomi in ogni sua strada, posso assicurarvi che, a livello di sicurezza, Cuba mi ha dato un’ottima impressione. Non mi sono mai trovata in situazioni di disagio o che ho reputato essere di pericolo. Gli occhi vanno tenuti aperti come in qualsiasi parte del mondo, ma non ci sono motivi per allarmarsi: i casi di furti e aggressioni a Cuba sono davvero rari. Vi dirò di più… E’ statisticamente uno dei paesi più sicuri in cui viaggiare.

Quello a cui fare attenzione, nonostante non abbia a che fare con la sicurezza nel senso più stretto del termine, sono le truffe. Il turista a Cuba viene visto come un portafoglio che cammina, questo non dimenticatelo. Dovrete quindi fare attenzione ai cosiddetti jineteros (e jineteras, al femminile), piccoli truffatori che cercheranno di trascinarvi in negozi, locali e bar per trarne una commissione. Altri cercheranno di vendervi sigari contraffatti. Le donne – faciel da immaginare – punteranno sui maschietti.

Devo essere sincera: prima di partire ho letto molto allarmismo sull’argomento, con il senno di poi l’ho trovato un po’ eccessivo. Declinate sempre con fermezza (ma cortesia) le proposte e proseguite dritti per la vostra strada.

2. A Cuba non c’è internet (o quasi)

Per quanto riguarda la connessione internet, Cuba è un vero e proprio salto nel passato. E l’impatto può essere un po’ traumatico, questo è innegabile. A Cuba, infatti, scordatevi il traffico dati o l’acquisto di una sim locale (non impossibile, ma difficile). L’unico modo per connettersi ad internet a Cuba è quello di acquistare una tarjeta (carta) a tempo, marchiata Nauta, che vi permetterà di connettervi negli hotspots Etecsa (la compagnia telefonica cubana) per 1h (ad 1 CUC) o 5h (a 5 CUC). Non sarete costretti ad acquistare una carta ogni volta, quando disattiverete il wifi il tempo a disposizione andrà semplicemente a scalare.

La carta in questione si può comprare negli uffici ETECSA che sono sempre presi d’assalto e in cui dovrete armarvi di moltissima pazienza. Fate innanzitutto un rapido calcolo di quanta connessione potrebbe servirvi durante il viaggio, dopodichè acquistate tutto in una volta. Se per caso rimanete senza carta, però, non disperate. I Cubani una soluzione ce l’hanno sempre… se fa comodo a loro :p In quasi tutti gli hotspot (generalmente piazze o parchi, ma li riconoscerete subito per la quantità di persone con il capo chino sul telefono) troverete dei rivenditori abusivi che vi vendereanno le tessere da 1h a prezzo raddoppiato, ovvero 2 CUC.

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Carta ETECSA per 1h di wifi

3. Non fare affidamento sulle carte di credito

Il consiglio che vi do è molto semplice ed è quello che leggerete praticamente ovunque: portate con voi molti contanti. Non è che a Cuba le carte di credito non funzionino in assoluto… ma diciamo che l’unica volta che abbiamo provato ad usarla, non è stato possibile! Esperienza personale a parte, perchè può trattarsi di sfortuna, la situazione reale è questa:

  • carte di credito di circuiti americani (es. American Express): NON accettate
  • carte di credito VISA e Mastercard (con diffusione leggermente più ampia di VISA): accettate

Questa è la teoria. Nella pratica vi renderete conto che la carta di credito si può usare in veramente poche occasioni. Vi consiglio quindi di portare con voi euro (non dollari attenzione, non conviene) sufficienti per tutto il viaggio ed in aggiunta una carta di credito per prelievi di emergenza che, sappiatelo, hanno anche commissioni molto alte.

4. A Cuba ci sono c’erano due monete

A Cuba dal 1994 fino al 2021 sono esistite due monete: il CUC (Peso Convertibile) ed il CUP (Peso Cubano). Il primo equivaleva circa a 1 dollaro americano, mentre 1 CUP equivale ad 1/25 di CUC. Insomma, valeva pochissimo! I turisti si trovavano ad utilizzare sempre i CUC, soprattutto nelle tappe più turistiche. I CUP si potevcano usare in rari casi, ed ovviamente il loro utilizzo da parte degli stranieri non era affatto incoraggiato. Si potevano usare, ad esempio, per fare piccole spese ai mercati. 1 CUC equivaleva a circa 1 dollaro americano.

UPDATE GENNAIO 2021: le due monete sono state unificate e si utilizzerà solo il CUP. Il processo è comunque difficoltoso e porterà a delle conseguenze non semplici da prevedere sull’andamento dei prezzi, vi rimando a questo articolo del Post per approfondire.

Dove cambiare i soldi a Cuba

I soldi si cambiano nelle sedi della CADECA, la Casas de Cambio, o nelle banche. Preparatevi a lunghe code e ricordate che serve sempre il passaporto (documento originale, non fotocopia). Attenzione anche agli orari delle CADECA perchè generalmente al pomeriggio chiudono presto. Vi suggerisco di cambiare un po’ di soldi quando arrivate in aeroporto: il cambio (almeno, al momento del mio viaggio) era praticamente uguale a quello proposto in città.

5. Come sposarsi a Cuba

Visitando Cuba preparatevi a dover percorrere distanze molto lunghe. Non si tratta infatti di un’isoletta da girare in lungo ed in largo in qualche giorno, parliamo di ben 1250 km di lunghezza! Come spostarsi a Cuba è uno dei dubbi che attanaglia qualsiasi viaggiatore un po’ maniaco dell’organizzazione come me. In rete troverete tantissime esperienze ed opinioni, spesso anche contrastanti. Ho trattato questo argomento in un post dedicato, dove vi spiego tutte le alternative e vi illustro i costi: Come spostarsi a Cuba: noleggio auto, taxi collettivi, bus.

6. Dove dormire a Cuba: nelle case particulares!

Escludendo i cayos più noti, dove è possibile soggiornare solo in resort, lasciate perdere gli hotel a Cuba. Gli standard sono bassi e vi ritroverete quasi sicuramente a pagare un prezzo troppo alto per quello che vi verrà offerto. C’è un’alternativa più economica, caratteristica ed il più delle volte accogliente: le case particulares. Il concetto più simile a quello delle casas particulares è quello di guest-house: i proprietari della casa mettono a disposizione dei turisti della camere, fornite di tutto il necessario per il vostro soggiorno. Per approfondire l’argomento e trovare tutti i riferimenti delle case in cui ho soggiornate, vi invito a leggere questo post, dove vis piego anche come prenotarle: Dormire a Cuba in case particular: cosa sono e come si prenotano

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La nostra casa particular all’Havana

7. A Cuba servono il visto e l’assicurazione sanitaria

Perchè vi sia consentito l’accesso a Cuba, è indispensabile essere in possesso di tre documenti:

  • passaporto (per sicurezza con validità residua di almeno 6 mesi)
  • il visto di ingresso (tarjeta turìstica)
  • l’assicurazione sanitaria

Come ottenere il visto per Cuba e dove richiederlo

Se organizzate il vostro viaggio a Cuba in modalità fai-da-te ci sono due modi per ottenere il visto:

  • recandosi al Consolato di Cuba in Italia, che ha sedi a Roma e a Milano. Normalmente le procedure sono rapide e il visto viene rilasciato in giornata.
  • online, acquistandolo da una delle agenzia che in Italia offrono questo servizio. Mi sono appoggiata a Cubapoint trovandomi molto bene, i visti sono arrivati velocemente con corriere.

Come stipulare l’assicurazione sanitaria

Per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria, anche in questo caso le vie sono due:

  • le agenzie che gestiscono la procedura di richiesta del visto spesso propongono anche delle assicurazioni sanitarie in abbinata, solitamente a circa 20-30 euro a testa, ma i massimali sono bassi e l’offerta molto scarna.
  • stipulare l’assicurazione separatamente. Attenzione che non tutte le società assicurative sono riconosciute a Cuba (ve l’avevo anticipato che ci sarebbero state delle stranezze) quindi informatevi bene prima di scegliere la vostra compagnia, per me è stata Viaggi Sicuri. Con poco più di 80 euro in coppia abbiamo stipulato un’ottima assicurazione.

8. A Cuba parlare Inglese è quasi inutile

E ve lo dice una persona che lo Spagnolo non l’ha mai studiato. Eppure, dopo i primi approcci in Inglese, vi arrenderete anche voi ad uno Spagnolo improvvisato e spesso un po’ ridicolo, ma che i Cubani daranno impressione di comprendere molto meglio di un Inglese discreto. Poi, come in ogni paese, il livello di conoscenza dell’Inglese varia. Il personale di luoghi turistici, gli host delle case in cui soggiornerete, quasi sicuramente un po’ di Inglese lo parleranno.

Ma niente paura! Se questa cosa vi dovesse proprio preoccupare, scaricate un dizionario di Spagnolo offline sul vostro smartphone. Diciamo che, in fin dei conti, noi Italiani siamo avvantaggiati.

9. Le file sono all’ordine del giorno

Questa sembra una cosa da poco ma ho deciso di inserirla in questa lista perchè, soprattutto se viaggiate con tempi stretti, va considerata. A Cuba si fa coda per quasi qualsiasi cosa: per cambiare i soldi, per acquistare le tessere wifi, a volte anche per entrare nei supermercati. Ho notato una cosa davvero peculiare durante il viaggio: all’ingresso di molti uffici o negozi frequentati (esempio i supermercati) c’è una persona completamente addetta a gestire l’ingresso. Sarà lui/lei a dirvi “Adesso tocca a te, entra.”. Ho inserito questa nota per invitarvi a calcolare dei tempi più dilatati per operazioni che, di solito, sono molto più rapide.

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Fila in un ufficio ETECSA a Trinidad

10. Cuba non è pulita (soprattutto l’Havana)

Se pensate di atterrare a Cuba e trovare la pulizia e l’ordine di una capitale nordica, cancellate tutto e ricominciate. Non sarà così, perchè Cuba è sporca. La cosa mi ha stupito? Assolutamente no. Come succede in tutti i paesi poveri, la cura delle strade e degli spazi pubblici non è una priorità. Sottolineo però nuovamente che Cuba è molto grande. Noterete quindi delle differenze notevoli. Ho trovato l’Havana più sporca di Trinidad, dove per esempio la cura per piccoli giardini e fiori è ammirevole. Allo stesso tempo, Trinidad non è solo il suo centro coloniale, uscendo un po’ dalle vie più battute ve ne renderete presto conto, e lì… è un’altra storia.

Questi sono i 10 consigli che ho voluto raccogliere per voi in vista di un viaggio a Cuba.
Se ci sono domande a cui non avete trovato risposta fatemelo sapere nei commenti e sarò felice di rispondere.
“¡Que Viva Cuba!”

Martina

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Martina

Sono Martina, abito a Padova e nella vita, oltre ad essere un’instancabile viaggiatrice, sono una Web Developer a tempo pieno. Amo la fotografia. Spero di riuscire ad ispirare chi, come me, è animato da una grande passione per la scoperta di posti nuovi.

8 Comments

  1. Io vorrei andarci il prossimo anno ad agosto – inizio per tempo a pensare alle prossime ferie 😉 – quindi questi consigli sono utilissimo. Per esempio non sapevo che ci volesse il visto e sicuramente nel mio caso mi dovrei rivolgere a un’agenzia online come hai fatto tu, visto che Milano e Roma non mi vengono molto comode.
    Ora vado a leggermi anche gli altri post 🙂

    • Fai bene Silvia, anche io pianifico tutto con largo anticipo 😉
      Per il visto la procedura con Cubapoint è molto rapida e mi sono trovata bene.
      Se nel frattempo avrai bisogno di altre informazioni scrivimi pure!

      • Ciao Martina..grazie per I consigli.. sono Fabio
        .dovro partire per sposarmi ad habana quando il mio compagno avrà finito tutti I documenti . Al consolato italiano .. fortunatamente sarò da.lui .. e.precisamente e” tutto vero quello che hai detto .. anche per lui cubano doc e’ veramente difficile la vita la .. il problema più grosso per me ora sarà il passaporto che spero con l’ aiuto dei.miei avvocati di resolverlo in tempi brevi . Una volta ottenuto l’ appuntamento al consolato per formalizzare il matrimonio sarò di corsa per sto passaporto.. sono più di un anno che vogliamo stare insieme …per il covid non abbiamo mai potuto definire il tutto ..speriamo ora per un ridícolo passaporto di non aspettare ancora mesi .. grazie per I consigli che sono veramente ciò che dici

        • Ciao Fabio,

          non mi resta che farvi un grosso in bocca al lupo augurandovi di realizzare quanto prima questo bel progetto di vita insieme!
          Grazie per il commento, sono felice che l’articolo sia utile.

          In bocca al lupo!

          Martina

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