Visitare Efeso in Turchia: cosa vedere, come arrivare, dove dormire

Tra le tappe del vostro itinerario di viaggio in Turchia vi suggerisco sicuramente di inserire la visita al sito archeologico di Efeso. Oggi l’antica città classica greco-romana si colloca a pochi chilometri dalla costa ma, al fine di comprendere il ruolo che ricopriva in passato, è cruciale menzionare il fatto che un tempo veniva bagnata dal mare.

Efeso vantava quindi una posizione a dir poco strategica che contribuì a renderla, in epoca romana, la città più importante dell’Asia Minore. Camminando per le sue rovine non è difficile immaginare lo splendore di un tempo e suggerisco questa visita a chiunque, anche nel caso l’archeologia non sia vostra più grande passione. Efeso è così incredibile da non poter lasciarci indifferenti. Pensate che, al picco del suo splendore, contava circa 250 mila abitanti.

La città ha origini ben precedenti al 129 a.C., anno in cui entrò definitivamente sotto il controllo dei Romani, ma fu proprio sotto la loro dominazione che conobbe il periodo di massima fama e ricchezza. Nello specifico fu l’età imperiale quella a portare più frutti a livello architettonico, specialmente durante i regni di Nerone, Adriano e Domiziano.

Sito archeologico di Efeso in Turchia: come arrivare

Per arrivare al sito archeologico di Efeso dovrete innanzitutto prendere come riferimento la città di Izmir (Smirne). Qui si trova l’aeroporto più vicino, da cui il sito dista circa 60 km. L’aeroporto è servito da diverse compagnie locali ma se, come nel mio caso, partirete dalla Cappadocia, fate attenzione all’operativo dei voli. Al momento del mio viaggio il collegamento Kayseri-Izmir non era giornaliero. In alternativa, prevedete circa 7 ore di auto. Da Istanbul, invece, i collegamenti sono più frequenti.

Una volta atterrati la soluzione più comoda sarà quella di noleggiare un’auto, soprattutto se il viaggio procederà poi altrove. In alternativa dovrebbe essere attiva una linea di bus operata dalla compagnia Havas che collega Smirne a Selçuk.

La vostra destinazione finale sarà infatti la cittadina di Selçuk, da cui il sito archeologico dista circa 3 km. Da Selçuk potrete quindi raggiungere facilmente Efeso in auto, in taxi, oppure a bordo di uno dei minibus (si chiamano dolmus) che fanno la spola tra la stazione dei bus (cercate otogar Selçuk) e le biglietterie.

Efeso: dove dormire per visitare il sito

Per visitare il sito archeologico di Efeso vi suggerisco di trascorrere almeno una notte in zona. Arrivare ad Efeso la mattina e ripartire la sera non è a mio avviso un’opzione consigliabile: la giornata sarebbe davvero troppo pesante e, soprattutto in estate, vi constringerebbe a visitare Efeso nelle ore più calde. Da evitare.

Le opzioni principali in merito a dove alloggiare vicino ad Efeso sono tre:

Dove dormire ad Efeso: Selçuk

È stata l’opzione che ho preferito, vista la vicinanza al sito archeologico e all’ampia offerta di ottimi hotel a prezzi vantaggiosi. Selçuk è una cittadina un po’ anonima ma abbastanza vivace, interessante ad esempio l’acquedotto romano in pieno centro. Abbiamo alloggiato in un hotel con piscina davvero grazioso, che sicuramente vi suggerisco.

Hotel suggerito a Selçuk

Dove dormire ad Efeso: Sirince

La serata che abbiamo trascorso in questa zona, il giorno precedente alla visita del sito di Efeso, l’abbiamo dedicata alla gradevole cittadina di Şirince. È nota per la produzione vinicola e collocata a soli 15 minuti di auto da Selçuk, in collina. Se vi spostate con l’auto Sirince potrebbe essere una buona scelta per pernottare, meno comoda ma più affascinante di Selçuk. Comunque sono davvero vicine, quindi la scelta non influirà poi così tanto sul vostro itinerario.

Hotel suggerito a Sirince

Dove dormire ad Efeso: Kuşadasi

Kuşadasi è la località costiera più nota nelle vicinanze di Efeso, da cui dista meno di mezz’ora. Il mare di questa località non è il più bello del paese e la cittadina è abbastanza chiassosa, ma se viaggiate in estate e non avete l’opportunità di spostarvi altrove per un po’ di relax, dormire a Kuşadasi  può essere un’idea valida per godere di quella piacevole atmosfera vacanziera che solo le località di mare sanno offrire.

Hotel suggerito a Kuşadasi

Consigli per visitare Efeso

Passiamo ai consigli pratici per visitare il sito archeologico di Efeso, il più bello della Turchia e tra i più incredibili di tutto il Medio Oriente. Prima di tutto, calcolate circa 3 ore per la visita. Se visiterete Efeso in estate, fondamentale sarà pianificare il vostro ingresso la mattina presto oppure nel tardo pomeriggio. Ricordate che tutto il percorso è esposto al sole e visitare il sito nelle ore più calde della giornata potrebbe rivelarsi impegnativo e poco godibile. Consiglio strettamente correlato: portate con voi cappellino ed acqua!

Parcheggio ed ingressi

Il sito è molto esteso ma facile da visitare e ha due punti di ingresso, uno superiore ed uno inferiore (seguite i link per le posizioni precise). Il mio suggerimento è di entrare da quello superiore, in modo da percorrere la via principale in discesa, sarà meno faticoso e avrete una visuale migliore. Quando arriverete ad Efeso potrete parcheggiare l’auto nell’area inferiore e salire alla superiore con un taxi, così da ritrovare poi la vostra auto all’uscita.

Proprio perchè è il percorso migliore (e di sicuro non l’ho scoperto io), è anche quello preso d’assalto dai crocieristi. Il consiglio dunque è quello di arrivare il prima possibile la mattina oppure di attendere il tardo pomeriggio. Efeso diventa davvero molto affollata!

Quanto costa il biglietto

L’entrata all’area archeologca di Efeso era, nel mio caso, inclusa nel Museum Pass Türkiye che ho acquistato per visitare molti siti durante il viaggio di due settimane in Turchia. Nel caso risultasse per voi più conveniente acquistare gli ingressi separatamente, potete farlo in loco alle biglietterie o online qui, al costo di 200 TL (circa 10 euro).

Cosa vedere ad Efeso

Abbiamo finalmente capito come arrivare ad Efeso e dove dormire. Ma come organizzare la visita? Insomma, cosa vedere ad Efeso? Di seguito riassumo brevemente i monumenti principali che incontrerete ad Efeso facendo ingresso dall’accesso superiore.

La zone dell’Agorà superiore

La prima area in cui vi imbatterete sarà quella originariamente dedicata alla vita politica. Si sviluppa nei pressi dell’Agorà superiore, di pianta rettangolare:

  • l’Odeon: usato essenzialmente per le riunioni cittadine, poteva accogliere fino a 5000 persone.
  • il Prytaneion: la sede del senato cittadino. Qui si svolgevano riunioni e udienze, ma anche banchetti e cerimonie sacre. Nel Prytaneion era custodito il focolare sacro di Efeso.
  • il Tempio di Domiziano: i resti di uno degli edifici più grandi di Efeso, intitolato a Domiziano ma dedicato in realtà al padre Vespasiano.

Lungo la Via dei Cureti

Iniziate ora a scendere verso l’area di Efeso dedicata alla vita civile, percorrendo la splendida via dei Cureti. Ai lati della strada noterete altri resti, di sepolcri ed edifici interessanti. Degno di nota il Tempio di Adriano, non tanto per la dimensione ma per lo stato di conservazione delle splendide colonne. Particolari anche i rimandi all’arte greca, di cui Adriano era grande estimatore. Nei pressi del Tempio di Adriano si trovavano anche le latrine ed il bordello. Ebbene sì! Poco prima, invece, le Terme di Scolastica.

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Le Case Terrazzate

Menzione speciale va dedicata alle Case Terrazzate. C’è bisogno di un ticket aggiuntivo per visitare questa area (è invece inclusa nel Museum Pass), ma vi suggerisco di non perderla assolutamente perchè una delle parti più interessanti di tutta Efeso.

Le domus terrazzate erano le residenze nobiliari più eleganti della città, le più pregiate. Si affacciavano inoltre sugli edifici più belli di Efeso. L’area è tuttora oggetto di continui studi e scavi, ma avrete l’occasione di ammirare affreschi e mosaici perfettamente conservati. Si tratta di uno degli ambienti romani meglio preservati al mondo, volete davvero perderlo?

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La Biblioteca di Celso

L’immagine più famosa associata al sito di Efeso è indubbiamente quella della meravigliosa Biblioteca di Celso. Fu eretta nel 114 d.C. per ricordare Caio Giulio Celso Polemeano, senatore di Efeso, innanzitutto come suo luogo di sepoltura. Conservava al suo interno più di 12mila pergamene collocate in gallerie areate in modo da prevenire i danni causati dall’umidità. Sfortunatamente vennero bruciate nel 262, quando i goti saccheggiarono l’area.

La facciata della Biblioteca di Celso è stata per me la visione più emozionante durante visita, con le sue nicchie, le statue, le decorazioni. È così imponente e finemente decorata che vi troverete ad ammirarla, con il naso all’insù, per molti minuti.

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Agorà inferiore e teatro

Affianco alla Biblioteca di Celso si colloca l’agorà inferiore, detta anche civile, dedicata al commercio e agli scambi. Si trattava senza dubbio del luogo più frequentato di Efeso. Percorrendo la Via di Marmo arriviamo infine al grande teatro, oggi oggetto di un’opera di ristrutturazione forse un po’ brutale, ma capace di accogliere circa 24mila spettatori, un’opera grandiosa per il suo tempo!

Spero di avervi dato tutte le informazioni utili per visitare Efeso e di avervi trasmetto entusiasmo sufficiente per convincervi ad inserire questa tappa nel vostro viaggio in Turchia.

A presto,

Martina

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Martina

Sono Martina, abito a Padova e nella vita, oltre ad essere un’instancabile viaggiatrice, sono una Web Developer a tempo pieno. Amo la fotografia. Spero di riuscire ad ispirare chi, come me, è animato da una grande passione per la scoperta di posti nuovi.

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