Flores, Indonesia: visitare il Parco Nazionale di Komodo

Quando ho iniziato a pianificare il viaggio di due settimane in Indonesia un’immagine precisa ha iniziato a farsi spazio nei miei pensieri: quella dell’isola di Padar. Un luogo così unico e bello da sembrare finto, come d’altronde tanti altri – ma questo lo capirò più tardi – che scoprirete visitando le isole al largo di Flores ed il Parco Nazionale di Komodo.

Flores è una destinazione ideale per chi ama la natura e cerca un bel mare in Indonesia, allontanandosi un po’ dalle rotte più classiche e Bali-centriche. Cosa aspettarsi? Spiagge paradisiache, fondali ricchi e colorati adatti sia allo snorkeling che alle immersioni, paesaggi incredibili.

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Flores è un’isola molto grande, si estende per più di 15.000 km², e fa parte delle Piccole Isole della Sonda. La parte che ho avuto l’occasione di scoprire, la più facile da inserire in un primo itinerario di due settimane in Indonesia, è quella occidentale e, più in particolare, il Parco Nazionale di Komodo. Il parco comprende tre grandi isole – Padar, Rinca e Komodo – e 26 isole più piccole. Dal 1991 è Patrimonio UNESCO e l’11 novembre 2011 è stato dichiarato una delle nuove sette meraviglie del mondo.

Come arrivare a Flores in Indonesia

A Flores, diciamolo, non si arriva per caso. Per raggiungere Flores dovrete prevedere un volo interno da Jakarta o da Bali. Gli aeroporti sono tre: Labuan Bajo, Maumere ed Ende. In questo articolo parleremo principalmente delle isole al largo di Labuan Bajo, quindi mantenete questo come riferimento per l’arrivo.

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Esistono collegamenti via mare? Sì, ma è una scelta che non consiglio perchè le traversate durano non ore ma giorni e sono soggette a correnti abbastanza forti. Il suggerimento è quindi quello di prenotare con anticipo un volo aereo (da Denpasar, Bali si tratta di circa un’ora). In alta stagione il costo si aggirerà sui 50-60 euro a tratta (prezzi 2023, compagnia Batik Air con bagaglio da 20 kg incluso).

Quando andare a Flores in Indonesia

Quando si pianifica un viaggio in Indonesia è bene prestare attenzione alle zone climatiche. Parliamo di un paese che si compone di circa 18mila isole, è quindi naturale che non tutte siano soggette allo stesso clima. Il periodo migliore per visitare Flores va da giugno a settembre, in altre parole durante la nostra estate. In questi mesi a Flores troverete tendenzialmente meteo sereno, temperature calde ma non eccessive. Ho trascorso a Flores 3 giorni a fine luglio e ho trovato il clima ideale per un soggiorno all’insegna del mare.

Il periodo migliore per visitare Flores coincide con quello più indicato anche per esplorare Bali. Questo le rende due destinazioni perfette da abbinare, si tratta proprio della scelta che ho fatto.

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Tassa di ingresso al Parco Nazionale di Komodo a Flores

Quello della tassa di ingresso a Komodo è un argomento dibatutto e online troverete molto materiale in merito perchè, nel 2022, una proposta in particolare fece molto scalpore: quella di aumentare, dal 2023, l’importo della tassa a ben 3,75 milioni di rupie (circa 230 euro). Sebbene l’obiettivo fosse quello, doveroso, di preservare l’area, l’iniziativa ha giustamente suscitato forti proteste in tutta l’area, perchè qualsiasi attività locale ne avrebbe duramente risentito.

Fortunatamente la proposta non è mai stata approvata e la tassa di ingresso per i visitatori stranieri è rimasta sui 300-350k (circa 20 euro) in giorni feriali e 400-450k (circa 25 euro) nei giorni festivi e domenica. Chiedete comunque sempre conferma all’agenzia a cui vi rivolgerete per esplorare il parco, tenendo presente che le autorità locali sono autorizzate ad apportare modifiche anche senza preavviso. Altra cosa da tenere in coniderazione è che la somma va pagata necessariamente in contanti.

Come visitare il Parco Nazionale di Komodo a Flores

Come già anticipato, il Parco Nazionale di Komodo sarà l’attrattiva principale del vostro soggiorno nella parte occidentale di Flores. Vedrete dei luoghi assolutamente incredibili ed è senza dubbio una delle zone più belle che ho visto nel mondo. Per visitare l’arcipelago di Komodo vi troverete davanti ad una scelta: gita giornaliera o crociera con pernottamento a bordo?

Visitare Komodo con crociera giornaliera

Voglio essere sincera: inizialmente aver dovuto rinunciare ad una crociera con pernottamento mi è dispiaciuto non poco, memore anche della stupenda crociera in Vietnam di cui ho scritto in Crociera nella Baia di Halong in Vietnam: tutti i consigli utili. Purtroppo le partenze non erano compatibili con la nostra data di arrivo a Flores (vedi sotto), così quella del day trip è stata una scelta obbligata. L’unica alternativa sarebbe stata una crociera privata, ma viaggiando in coppia il costo era davvero oneroso.

Quello che all’inizio si è presentato quasi come un ripiego, ha finito per rivelarsi una scelta del tutto sensata che ci ha permesso, nei due giorni successivi di permanenza a Flores, di scoprire altre meravigliose isole limitrofe esterne al parco con un mood più rilassato. Inoltre, abbiamo vissuto l’esperienza indimenticabile di trascorrere una notte sull’isola di Seraya, ve ne parlo tra poco.

Gita giornaliera a Komodo: partenze, costo e compagnie suggerite

I day trip partono tutti i giorni, condizioni meteo permettendo. Il costo si aggira sempre sui 90-100 euro a testa (escluse le tasse di ingresso al parco) e tipicamente include pranzo, bevande, talvolta snack, teli da mare, attrezzatura da snorkeling, pick-up e drop-off da/in hotel e aeroporto.

Ho scelto di affidarmi ad una delle compagnie più famose, la Red Whale, sia per le recensioni eccellenti sia perchè si tratta di una delle escursioni con gruppo meno numeroso (massimo 20 persone). Il programma è stato rispettato con puntualità a partire dal pick-up in hotel alle 06:30, lo staff (di ben 5 persone) è sempre stato cordiale e preparato.

L’unica cosa che non ho apprezzato è che la speedboat su cui abbiamo viaggiato prevede posti a sedere al chiuso. Abbiamo provato a fare una tratta sul ponte superiore, ma la barca è così veloce da rendere il tragitto poco godibile. Ma la velocità, d’altro canto, è proprio uno dei punti di forza di questa barca, che vi consentirà di raggiungere le isole più rapidamente e di dedicare quindi più tempo a ciascuna tappa. A conti fatti è quindi stato un buon compromesso.

La seconda agenzia a cui mi sarei affidata sarebbe stata Travass Life, che però prevede gruppi un po’ più numerosi, di 30 persone.

Itinerario della gita giornaliera nel Parco Nazionale di Komodo

Gli itinerari dei day trip con speedboat (sconsiglio barche più lente, perchè in un solo giorno vedreste poco) sono molto simili: trekking a Padar, Pink Beach, trekking a Komodo per avvistare i famosi draghi, Taka Makassar, snorkeling a Manta Point e a Turtle Bay. L’ultima tappa viene talvolta sostituita con Kanawa, in alcuni itinerari.

Evitate tour più economici con meno tappe, significa che la barca è più lenta e/o che l’escursiione dura meno. Ho trovato il nostro itinerario ben equilibrato e abbiamo trascorso sufficiente tempo in ciascuna tappa.

Pro e contro della gita giornaliera a Komodo

PRO: si ottimizzano i tempi a partire dalla prima mattina e questo permette di visitare altre isole nei giorni successivi, con più autonomia rispetto a quella data dalla crociera.

CONTRO: tabella di marcia serrata, spostamenti con speedboat, si apprezzano le tappe ma meno la navigazione.

Visitare Komodo in crociera con pernottamento

La maggioranza delle crociere nel Parco nazionale di Komodo consiste in un’esperienza di due notti. La troverete indicata sempre come Open Trip 2N/3D, dove open trip indica che si tratta di una crociera condivisa. La capienza delle barche (vi suggerisco di navigare sulle tradizionali phinisi) può variare, il mio consiglio è di rimanere sotto le 20 persone perchè l’itinerario sarà più scorrevole e tranquillo.

Qualche agenzia propone anche la crociera di una sola notte, ma ritengo non sia la scelta più efficiente: meglio a questo punto optare per la gita giornaliera e dedicare l’intera giornata successiva ad un’altra esperienza nelle isole vicine, ottimizzando i tempi. A meno che non facciate proprio toccata e fuga a Flores e ripartiate subito dopo la crociera, ma a mio parere sarebbe una permanenza davvero troppo breve.

Crociera a Komodo: partenze, costo, compagnie suggerite

L’informazione essenziale da tenere a mente è che la quasi totalità delle crociere condivise parte il venerdì, con qualche rara eccezione di partenza il lunedì. Supponendo di partire di venerdì, dovrete necessariamente arrivare a Labuan Bajo di giovedì e ripartire la domenica, indicativamente dopo le 17 (o il giorno successivo).

Come compagnia probabilmente mi sarei rivolta a Travass Life, sembra essere quella con più scelta a livello di barche ed un processo di prenotazione più trasparente. Ricordate infatti che le cabine partono da un livello di comfort (e mi sembra di capire anche pulizia) davvero molto spartano, quindi accertatevi sempre di prenotare esattamente la cabina mostrata in foto.

Il costo di una crociera di due notti di buon livello con camera doppia e bagno privati e pasti inclusi si aggira sui 250 euro a testa, sempre tasse di ingresso escluse.

È come sempre possibile risparmiare rinunciando agli spazi privati, ma dipende dal vostro stile di viaggio. Personalmente consiglierei di risparmiare su altre esperienze durante un viaggio in Indonesia e non su questa.

Itinerario della crociera nel Parco Nazionale di Komodo

Gli itinerari sono tutti abbastanza simili: il primo giorno si parte intorno alle 9-9:30 e il più delle volte si visitano Kelor, Manjarite e Kelong, questa al tramonto. Generalmente il giorno centrale viene dedicato alle tappe più note toccate anche dai day trip e che vi ho indicato sopra. L’ultimo giorno spesso si visita a Kanawa prima di rientrare a Labuan Bajo, nel primo pomeriggio.

Pro e contro della crociera a Komodo

PRO: si esplora il parco con maggiore calma, si naviga con barche tradizionali, immagino albe e tramonti incredibili.

CONTRO: sistemazioni basiche, bagno privato disponibile solo in alcune navi, partenze solo in alcuni giorni, se si sceglie un buon livello di sistemazione la spesa non è trascurabile.

Considerate inoltre che condividerete la nave ed i suoi piccoli spazi con altri ospiti. Lo menziono volutamente come elemento neutro, per alcune persone potrebbe trattarsi di un vantaggio, per altre di uno svantaggio. Nel caso in cui il budget lo consentisse, praticamente qualsiasi agenzia potrà anche inviarvi un preventivo per una crociera privata.

Cosa vedere a Flores nel Parco Nazionale di Komodo

Padar

Come anticipato, l’inconfondibile immagine di Padar mi ha seguita fin dai primi momenti di pianificazione del viaggio. La geografia di quest’isola è davvero straordinaria e, una volta che la vostra barca avrà attraccato, potrete salire in autonomia fino ai punti panoramici più alti. Lascio parlare le foto, che spero possano trasmettere almeno metà della bellezza di questo posto. Il sentiero è ovviamente in salita ma è semplice, consiglio comunque scarpe comode.

Pink Beach

Di spiagge rosa, nel parco di Komodo, ce ne sono diverse. Quella prevista dal nostro tour è la Pink Beach di Padar, nota tra i locali anche come Long Beach. La spiaggia è davvero meravigliosa: il colore rosa è acceso, la sabbia è fine ed il mare è cristallino. Anche lo snorkeling è stato entusiasmante, reso ancora più piacevole dal mare molto calmo.

Isola di Komodo e draghi

Nell’Isola di Komodo il trekking sarà guidato da un ranger. Ci troviamo infatti nel cuore del parco nazionale, i draghi qui vivono in libertà e non è concesso inoltrarsi nell’isola in autonomia (penso sia chiaro il motivo). Komodo e Rinca sono gli unici due posti al mondo dove vedere questi varani nel loro habitat naturale.

Si ha la sicurezza di avvistarli? In realtà no, ma la speranza è quella. Noi ne abbiamo visti un paio dopo un po’ di ricerca, trattandosi di una giornata molto calda si erano rifugiati su una collina. È stato davvero emozionante ammirarli da vicino, ci tengo però a scoraggiare qualsiasi tentativo di foto in posa o selfie a pochi centimetri dall’animale, come invece ho visto fare da molti turisti (ahimè spesso fomentati dagli stessi ranger, forse speranzosi di ricevere una mancia).

Deve essere poco piacevole per gli animali essere circondati in quel modo e, onestamente, suggerirei di non far innervosire i draghi di Komodo per alcun motivo. Sono animali molto pericolosi, gli esemplari più grandi possono raggiungere i 3 metri di lunghezza ed i 70kg di peso, senza contare che sono in grado correre ad una velocità di ben 20km/h.

Taka Makassar

Vi descrivo ogni posto come unico ed incredibile, spero di non risultare poco affidabile ma, credetemi, è la verità! Taka Makassar è una lingua di sabbia bianca a forma di mezzaluna che spunta dal Mar di Flores. È un luogo di una bellezza indiscutibile, dai colori accecanti. Ero incredula davanti a questo spettacolo, qui ho semplicemente fatto un bagno, ammirato il paesaggio e contemplato con stupore quello che mi circondava.

Manta Point e Turtle Bay (Siaba Besar)

A termine di questa giornata, che ricorderò davvero per sempre, abbiamo avuto la fortuna di nuotare, in due location differenti, con mante e tartarughe marine. Non è scontato avvistare gli animali (l’estate non è il periodo più indicato per incontrare le mante), ma anche in questo caso abbiamo avuto fortuna. Che grandissima emozione! Purtroppo non ero attrezzata per foto e video subacquei (errore), ma in compenso mi sono goduta ogni secondo di queste memorabili nuotate.

Cosa vedere a Flores in Indonesia: altre isole da non perdere

Nei due giorni successivi al day trip ho esplorato altre due magnifiche isole vicine al parco nazionale di Komodo, ma esterne ad esso. Le esperienze sono state diverse da quelle della gita giornaliera, sono state giornate totalmente dedicate al relax e allo snorkeling.

Le Pirate Island

Se siete alla ricerca di un’isola paradisiaca da visitare in giornata, Le Pirate Island fa al caso vostro. Quest’isoletta ospita un eco-resort (in cui deve anche essere meraviglioso trascorrere una notte o due), ma offre anche la possibilità di visite giornaliere al costo di circa 45 euro a persona che comprende a/r da Labuan Bajo, pranzo, lettini ed attrezzatura da snorkeling.

È stata una giornata davvero meravigliosa di cui conserviamo un bellissimo ricordo. Il relax assaporato su questa spiaggia ha pochi rivali. Vi suggerisco di contattare lo staff con un po’ di anticipo in modo da riservare il vostro posto. Come spesso in questo articolo, lascio che siano le immagini a parlare.

Seraya

Pochi giorni prima della partenza per l’Indonesia ho deciso di cancellare l’ultima notte a Labuan Bajo e di riservare un bungalow al The Sudamala Resort nell’isola di Seraya. Mai scelta fu più azzeccata e si tratta, in assoluto, di uno dei posti più belli in cui abbia mai alloggiato.

Il resort è delizioso e consiste in 25 bungalow a pochi passi dal mare e da una struttura più grande, anch’essa in legno, che ospita il ristorante. Avete presente quei paradisi che solitamente vediamo solo in documentari e riviste di viaggio? Ci siamo andati per davvero!

A Seraya vi dedicherete al relax e allo snorkeling, probabilmente il più bello in assoluto fatto in Indonesia. Anche qui abbiamo avvistato una tartaruga marina, stelle marine e, ovviamente, migliaia di pesci di ogni genere. Si tratta della notte più costosa di tutto il viaggio ma, se mi chiedete se ne sia valsa la pena, non abbiate dubbi sulla mia risposta. Un’esperienza che rifarei altre cento volte.

L’isola ospita anche un secondo resort, il The Seraya Resort, che non ho visitato personalmente ma che sembra molto simile al Sudamala. Date un’occhiata ad entrambi, anche a livello di tariffe.

Dove dormire a Labuan Bajo

Anche se deciderete di esplorare il Parco Nazionale di Komodo a bordo di una crociera con pernottamento, almeno una notte la dovrete trascorrere a Labuan Bajo. La cittadina non è nè bella nè interessante, funge unicamente da porto e punto di partenza per crociere e gite giornaliere. Non manca comunque una lunga via centrale ricca di ristoranti, agenzie e negozi. Insomma, non c’è nulla da vedere ma per una passeggiata serale va bene.

Per dormire a Labuan Bajo sono disponibili soluzioni per tutte le tasche, ma con un livello qualitativo mediamente inferiore a quello di Bali. Vi suggerisco di prenotare con un po’ di anticipo così da non dovervi allontanare dal centro e potervi spostare a piedi.

Dove alloggiare a Labuan Bajo? Ecco alcune opzioni:

  • Bayview Gardens Hotel: è stata la mia scelta, ci sono dei pro e dei contro. Tra i pro la posizione, con vista invidiabile sulla baia. Abbiamo alloggiato in una delle Harbourmaster Suites, spaziosa e con un bel terrazzo privato. Molto bella anche la piscina a sfioro e buona la colazione. Tra i lati negativi: manutenzione non eccellente della stanza, pulizia non sufficiente soprattutto di vetri e tende, molto rumore sia dalla strada sia dalla vicina moschea nei momenti di preghiera.
  • Seaesta: questa struttura è sia ostello che hotel. Piscina con vista, recensioni ottime, camere moderne e funzionali. Dalle camere non c’è alcuna vista sul mare, e questo un po’ mi dispiaceva. Inoltre la colazione non è inclusa, ma è presente un ristorante dove consumarla a la carte.
  • Cool Breeze: credo sia una novità tra gli alloggi a Labuan Bajo, le recensioni sono poche ma ottime ed il prezzo davvero concorrenziale. Lo terrei d’occhio e, se ci soggiornate, fatemi sapere!
  • Blue Parrot: ottime recensioni anche per questo alloggio, che dispone sia di camere standard che vista mare.

Dove mangiare a Labuan Bajo

Per finire, ecco tre posti che vi suggerisco dove mangiare a Labuan Bajo:

  • Warung Brothers: piatti semplici ma saporiti, anche se il motivo migliore per passare di qui è la musica live. Penso sia prevista tutte le sere, ma non ne ho la certezza. Se passerete da quelle parti, fatemelo sapere! Va bene anche per il dopocena, preparano cocktail.
  • Happy Banana: ristorante giapponese che gode di un’ottima fama a Labuan Bajo, sempre molto frequentato e dagli arredi particolari. Ci è piaciuto davvero tanto!
  • Lighthouse: rooftop dell’omonimo hotel. Poco tradizionale e sicuramente orientato a clientela estera, ma la location è molto carina e abbiamo mangiato davvero bene. Buono tutto ed in particolare i bao.

Spero di avervi dato tutte le informazioni necessarie per pianificare il vostro viaggio a Flores alla scoperta del Parco Nazionale di Komodo e delle isole vicine. Se avete la possibilità di vedere questo posto, unico al mondo, sfruttatela il prima possibile, vi farete un enorme regalo.

Alla prossima,

Martina

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Martina

Sono Martina, abito a Padova e nella vita, oltre ad essere un’instancabile viaggiatrice, sono una Web Developer a tempo pieno. Amo la fotografia. Spero di riuscire ad ispirare chi, come me, è animato da una grande passione per la scoperta di posti nuovi.

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