In occasione dell’ultima visita a Venezia ho finalmente scoperto una zona della città mai esplorata prima: l’isola di Sant’Elena. Questa piccola isola, collocata all’estremo orientale del sestiere Castello, mi ha incantata dal primo istante. Come descriverla in tre parole? Verde, tranquilla e, soprattutto, autentica.
Sant’Elena è stata per me il punto di partenza ideale per un itinerario alla scoperta di una delle zone meno turistiche della città, dove la Venezia più affollata lascia spazio a quella più residenziale, in cui permane ancora quella piacevole e rassicurante atmosfera di quartiere. Una sensazione molto difficile da trovare altrove, a Venezia, tra le calli affollate e i negozi di souvenirs.
Il lato più autentico di Venezia: cosa vedere a Sant’Elena e dintorni
Qualche spunto per suggeririvi cosa vedere a Venezia, nella zona di Sant’Elena e dintorni.
LA CHIESA DI SANT’ELENA
La Chiesa di Sant’Elena venne edificata intorno al 1400 per volere dei Benedettini, per poi essere sconsacrata in epoca napoleonica. Fu riaperta solo nel ‘900, di certo spogliata dalle opere di un tempo, ma mantenendo il suo fascino originario.
Nella sua semplicità, la ritengo una tappa da non perdere. La visita vi occuperò poco tempo e vi suggerisco anche di esplorare il romantico chiostro, magari al tramonto.
I GIARDINI
Vi ho presentato Sant’Elena come una zona particolarmente verde. Come non suggerirvi, quindi, una passeggiata per i giardini? Non perdete innanzitutto Parco delle Rimembranze, un ampio giardino ombreggiato con vista sulla Laguna e sul Lido di Venezia.
Un po’ più in là, oltrepassando uno dei ponti che collegano Sant’Elena a Venezia, giungerete invece ai magnifici Giardini della Biennale. Durante la manifestazione si animano e accolgono migliaia di visitatori, senza mai perdere, però, quel senso di pace e tranquillità che si può apprezzare in qualsiasi altro momento dell’anno.
BASILICA DI SAN PIETRO DI CASTELLO
A pochi passi da Sant’Elena sorge un’altra piccola isola, quella di San Pietro di Castello. La potrete raggiungere con una piacevole passeggiata che si snoda tra calli tranquille e residenziali: fili di panni stesi alle finestre, pochissimi turisti, qualche trattoria tipica e dalle poche pretese.
A San Pietro di Castello troverete una chiesa molto grande, dalla facciata in stile chiaramente palladiano. Si tratta in realtà della concattedrale, in quanto proprio questa chiesa fu Basilica di Venezia fino al 1807, prima di venire sostituita da quella di San Marco.
VIA GARIBALDI
Vi suggerisco, infine, una passeggiata per Via Garibaldi. Una curiosità: si tratta della via più larga di Venezia. Ristoranti e locali non mancano, l’offerta è ampia e di qualità, tuttavia anche quest’area non perde quell’animo autentico e tradizionale di cui vi ho parlato all’inizio dell’articolo.
Dove dormire a Venezia: Hotel Indigo Venice – Sant’Elena
Vorrei condividere con voi il migliore indirizzo dove dormire a Venezia per partire alla scoperta di questa zona. Ricavato da un ex convento e dotato di uno splendido giardino, Hotel Indigo Venice – Sant’Elena diventerà dal primo istante il vostro rifugio ed oasi di pace. A pochi passi dalla fermata del vaporetto, si colloca in una posizione al contempo tranquilla e strategica, da cui potrete raggiungere Piazza San Marco via mare in poche fermate o, in alternativa, con una piacevole passeggiata.
LE CAMERE
Lo stile è quello che piace a me: moderno ma non minimale, ricco di dettagli curiosi e attentamente studiati. La nostra camera era ampia e dotata di ogni comfort, vantava tra l’altro una piacevole vista sul giardino interno.
IL BAR & RISTORANTE SAVOR
Scegliere Hotel Indigo Venice – San’Elena come soluzione dove dormire a Venezia vi permetterà anche di apprezzare la cucina eccellente del Ristorante Savor, dove i sapori della tradizione si combinano perfettamente con l’ispirazione più innovativa dello chef.
La sala, tra l’altro, è davvero meravigliosa. Avrete modo di viverla ed apprezzarla anche nel momento della colazione, in compagnia di un buffet vario ed abbondante.
Vi state invece chiedendo dove mangiare a Venezia, se siete solo di passaggio? Potete cenare al Ristorante Savor anche come ospiti esterni, senza dover necessariamente alloggiare in hotel.
IL PACCHETTO DISCOVER
Hotel Indigo Venice – Sant’Elena propone ai suoi ospiti il pacchetto Disover, un’offerta vantaggiosa che, in aggiunta ad altri vantaggi che vi suggerisco di verificare nel sito dell’hotel, include una visita ad una vetreria di Murano che, raggiungerete comodamente con taxi boat privato. Per il ritorno, invece, vi verrà fornito un biglietto del vaporetto valido 24h che vi suggerisco di sfruttare per visitare anche altre due isole della Laguna: Burano e Torcello.
Spero che questi suggerimenti vi saranno utili per esplorare una zona di Venezia in cui scoprire nuovi angoli di bellezza ed autenticità, immersi in una tranquillità inaspettata.
A presto,
Martina