Lo scorso novembre ho finalmente visitato Dublino con la complicità di un volo molto economico e di un’amica con cui, da troppo tempo, non mi concedevo un piccolo viaggio. Nell’articolo di oggi trovate i miei consigli su cosa vedere a Dublino in due giorni. Parliamo infatti una città ideale da visitare in un weekend: il centro si gira comodamente a piedi, l’aeroporto è vicino alla città e, con un itinerario di 2 giorni (anche se 3 sarebbero l’ideale) tornerete a casa con una bella panoramica della capitale irlandese.
Qualche anticipazione? Vi aspetta una città giovane, vivace, festosa e con un’identità ben definita.
Una buona idea per iniziare a conoscere una nuova città è sempre quella di aderire ad un tour a piedi gratuito.
Cosa vedere a Dublino in 2 giorni: giorno 1
Trinity College Library & The Book of Kells
A prescindere da quanti giorni trascorriate in città, quando si parla di cosa vedere a Dublino la prima risposta è sempre questa: la Trinity College Library. La visita si compone di una prima parte di stampo più museale durante la quale verrete accompagnati da pannelli e spiegazioni alla sala che custodisce The Book of Kells, uno dei manoscritti miniati più importanti al mondo.
Dopodichè arriva la parte per me più emozionante, cioè la visita alla biblioteca del college ed, in particolare, della famosa Long Room. Probabilmente vi capiterà di leggere online che qui sono state girate alcune scene della celebre saga di Harry Potter. Mi dispiace privare l’esperienza di quel tocco di magia in più, ma sappiate che non è vero. Tuttavia non si fatica ad immaginare il motivo per cui questa diceria si sia diffusa così tanto. La sala è assolutamente meravigliosa: immensa, imponente, lascia veramente a bocca aperta. Venne costruita nella prima metà del ‘700, è lunga 65 metri e conserva oltre 200mila volumi.
Ecco qualche curiosità che sarà interessante ricordare durante la visita:
- alcuni libri sono avvolti da un nastro di cotone bianco. Si tratta dei volumi più deteriorati, le cui pagine si sono staccate.
- nel piano alto, per passare da uno scaffale e l’altro, sono stati ricavati dei passaggi segreti, che un occhio attento noterà anche dal piano terra.
- tra le lettere allineate su ogni colonna noterete che manca la J. Il motivo? È una lettera che in Latino non esiste!
- i busti di marmo nel corridoio raffigurano famosi scrittori e filosofi, ma anche personaggi legati alla storia del college.
Il biglietto per la Trinity College Library costa 18 euro e vi suggerisco di acquistarlo online riservando la fascia oraria che preferite.
Grafton Street e Anne’s Lane
Tutte le città hanno una via dedicata allo shopping. Dublino non fa eccezione e nel suo caso la via in questione si chiama Grafton Street. Solitamente non sono le zone che mi affascinano di più, ma la vivacità di Grafton Street mi ha conquistata. Sicuramente le luci natalizie e la costante presenza di artisti di strada hanno giocato un ruolo importante, sta di fatto che ci sono passata molte volte e volentieri. Troverete negozi più o meno tipici e tante piccole vie laterali che vi suggerisco di scoprire camminando.
Nelle vicinanze di Grafton Street trovate anche Anne’s Lane, famosa per gli ombrelli colorati posti in corrispondenza del Zozimus Bar. Un paio di foto qui scapperanno di sicuro, ma se siete interessati a scattare in tranquillità fate come noi e passate di qui la mattina.
St. Stephen’s Green
Il Parco di St.Stephen’s Green venne realizzato nel 1664 ed è uno dei parchi pubblici più antichi di tutta l’Irlanda. Vi suggerisco sicuramente un passeggiata qui: è un luogo tranquillo e, come spesso succede con i parchi cittadini, molto frequnetato anche dai locals. A me personalmente i parchi piacciono sempre, lo trovo anche un bel modo per fare una pausa tra una visita e l’altra.
The Little Museum of Dublin
Questo piccolo museo mi ha incuriosita sin dall’inizio. Più precisamente da quando, pochi giorni prima della partenza, ho letto qualche recensione entusiasta a riguardo. Il museo si trova in una residenza georgiana del XVIII secolo a pochi passi da St. Stephen’s Green e consiste in una raccolta molto vasta di oggetti e cimeli riguardanti Dublino.
Il tutto viene reso ancora più interessante dalla guide che raccontano la storia della città e allo stesso tempo intrattengono i visitatori, quasi si trattasse di un’opera teatrale. Il biglietto per gli adulti viene 10 euro e vi suggerisco di dare un occhio al sito del museo per gli orari di visita. Un unico appunto: la spiegazione si svolge solo in Inglese e potrebbe risultare difficile da seguire se non si ha una conoscenza della lingua di almeno medio livello.
Afternoon tea!
Avevo già fatto questa esperienza durante il viaggio ad Edimburgo e non me la sono lasciata sfuggire nemmeno a Dublino. La mia amica ed io abbiamo colto al volo un’offerta trovata su Groupon e abbiamo optato per l’afternoon tea presso l’Hotel 7, pagandolo la metà. In sintesi, abbiamo speso 25 euro in due e, a questa somma, si è rivelato un ottimo affare.
Nel caso non trovaste un’offerta del genere vi segnalo qualche altro indirizzo più noto per questo apprezzato appuntamento pomeridiano:
- The Cake Cafè (24,9 euro)
- Morrison Hotel (30 euro)
- The Atrium (45 euro)
- The Marrion (55 euro)
Il the pomeridiano con alzatina di scones e pasticcini non fa per voi? L’alternativa ideale potrebbe essere la Guinness Storehouse, l’attrazione dedicata alla birra più famosa d’Irlanda.
Serata a Temple Bar
Temple Bar è la zona più vivace di Dublino, la parte della città in cui l’atmosfera frizzante e festosa vi coinvolgerà nel giro di pochi minuti. Come potete immaginare pub e locali non mancano di certo, sono l’attrazione principale del quartiere. Il consiglio che vi do, se volete cenare in zona, è quello di riservare un tavolo. Noi non avevamo alcuna prenotazione e, dopo diversi tentativi, siamo state costrette ad allontanarci un po’.
Dove mangiare a Dublino?
A Temple Bar un buon indirizzo dove mangiare è Bad Bobs (dove suonano anche musica dal vivo). Poco distante dal quartiere, invece, vi suggerisco caldamente The Bank on College Green, ristorante incredibile situato in quella che, un tempo, era una banca. Sempre a poca distanza da Temple Bar, anche Darkey Kelly’s è un’ottima scelta e, anche qui, non mancano le esibizioni dal vivo.
Cosa vedere a Dublino in 2 giorni: giorno 2
Temple Bar
Ne abbiamo già parlato, ma inserisco questa tappa anche nel secondo giorno dell’itinerario a Dublino per consentirci di vederla anche alla luce del giorno e di scattare qualche foto, come quella iconica del pub dalle facciate rosso acceso che ha dato il nome al quartiere. Tenete comunque presente che, per trovare queste vie davvero tranquille, è necessario passare di qui la mattina presto. Già dalla tarda mattinata, infatti, la zona comincia a riempirsi.
St. Patrick’s Cathedral
La costruzione della Cattedrale di San Patrizio risale al periodo tra il 1220 ed il 1260 ed è uno dei pochi esempi di architettura medioevale rimasti a Dublino. Leggenda narra che l’attuale cattedrlae nazionale dell’Irlanda protestante venne edificata nel punto in cui S.Patrizio battezzò i pagani, in un pozzo, nel 450 d.C..
Mi sono limitata a visitarla esternamente, complice una giornata di sole e cielo azzurro incredibili, ma anche gli interni sono visitabili al costo, per gli adulti, di 7,5 euro. Degni di nota la navata del coro, la più lunga d’Irlanda, ed il coro sapientemente intarsiato.
Christ Church Cathedral
Rimanendo nel cuore medioevale di Dublino, spostandosi di pochi passi, si raggiunge la Christ Church Cathedral. La cattedrale, in stile neogotico, è dedicata alla Santissima Trinità e sorge su una altura dove i Vichinghi edificarono una piccola chiesa in legno, nel 1083. La chiesa venne poi ricostruita in pietra nel 1172 per volere dell’arcivescovo Laurence O’Toole e del nobile anglo-normanno Richard de Clare, lo stesso che aveva invaso l’Irlanda nel 1170.
Dublin Castle
Mi sono limitata a visitarne solo gli esterni, non avendo letto recensioni particolarmente enusiaste degli interni. A mio modesto parere non è un castello che lascia a bocca aperta, ma vale senza dubbio una passeggiata. Non perdete il vicino Dubh Linn Garden, un posto molto gradevole per una passeggiata. Vi segnalo anche che nel mese di dicembre dovrebbero regolarmente tenersi, presso il cortile del castello, dei mercatini di Natale.
Ha’Penny Bridge
Un altro simbolo della città di Dublino. Il nome di questo ponte pedonale, piuttosto curioso, deriva da half penny, cioè l’ammontare del pedaggio che veniva richiesto ai passanti alla costruzione del ponte, nel 1816. Fu progettato sull’onda di un moto di proteste per il cattivo stato dei traghetti che trasportavano merci e persone lungo il fiume.
Cosa vedere a Dublino, con più tempo a disposizione
Howth
Se avete un giorno in più a disposizione, se decidete di rinunciare ad una mezza giornata in città o, ancora, se viaggiate in un periodo in cui le giornate sono un po’ più lunghe, aggiungete assolutamente una tappa ad Howth al vostro itinerario.
Howth è un meraviglioso borgo di pescatori collocato sulle scogliere a pochi chilometri da Dublino. Qui respirerete un’atmosfera auntentica, ammirando dei paesaggi sconfinati.
Come arrivare ad Howth? Vi basterà prendere il treno urbano DART in direzione Nord e arriverete ad Howth velocemente, in circa mezz’ora. Tra l’altro il treno percorre tutta la baia e vi regalerà panorami indmenticabili.
Phoenix Park
Si tratta di un parco enorme collocato nella zona nord-ovest di Dublino, famoso per ospitare una colonia di daini. Pensate che la sua supeficie supera i 700 ettari, motivo per cui vi suggerisco di pianificare qualche ora per scoprirlo con tranquillità.
Avendo visitato Dublino in due giorni durante il mese di novembre ho preferito dare la precedenza ad altre attrazioni, ma sarà sicuramente una delle tappe che inserirò in futuro in un itinerario primaverile o estivo.
Spero che il post vi sia utile per pianificare cosa vedere a Dublino in due giorni.
E quando tornerete, non dimenticate di condividere nei commenti le vostre impressioni nei commenti.
A presto,
Martina
Si potrebbero avere maggiori informazioni per viaggio ,due adulti e due bambini.grazir
Ciao Massimiliano,
per le richieste di travel design ti rimando alla pagina dedicata dove troverai un form: Travel Design: creo il tuo viaggio su misura
A presto 🙂