Una delle mie ultime scoperte, in Grecia, è stata proprio l’isola di Tinos. Tinos fa parte dell’arcipelago delle Cicladi e pur distando solo mezz’ora dalla ben più nota Mykonos, rimane per il momento ben lontana dai riflettori. Custodisce gelosamente una autenticità che difficilmente troverete altrove e, proprio per questo motivo, potrebbe rivelarsi un’isola non adatta proprio a tutti.
E’ avvolta da una buona dose di misticismo, si tratta infatti di una delle più importanti mete di pellegrinaggio per i greci ortodossi, è ricchissima di piccoli paesi nell’entroterra e, per quanto riguarda le spiagge, è mediamente attrezzata. Ma attenzione: quando presenti, non aspettatevi beach bar con lettini king size, ma piuttosto piccoli stabilimenti dall’ispirazione hawaiana, un po’ improvvisati e con docce ricavate da tavole da surf.
È anche giusto sapere che, per quanto riguarda le spiagge, a Tinos non troverete l’eccellenza greca. Ciò non toglie che siano comunque molto belle e che, abbinate alle visite dei magnifici paesini, rendano Tinos una destinazione ricca e varia.
Pronti a scoprire le spiagge più belle di Tinos?
Kolimpithra
Se avrete la fortuna di visitarla in una giornata di poco vento e mare calmo, probabilmente come me eleggerete questa spiaggia la più bella di Tinos. La parte iniziale è occupata da un piccolo stabilimento che propone qualche ombrellone non convenzionale e un van in stile anni Settanta convertito a bar.
Anche in pieno agosto, basta allontanarsi quel che basta dal bar per apprezzare la spiaggia con più tranquillità. Nei giorni più ventosi, invece, Kolimpithra è una delle mete preferite dai surfisti.
Livada
La spiaggia di Livada, all’estremo nord orientale dell’isola, vi colpirà si da lontano per le sfumature del mare. Non è una spiaggia comoda: è di sassi e non è attrezzata, tuttavia potrete ripararvi all’ombra di alcune tamerici. L’ho trovata una magnifica tappa per un bagno e un po’ di snorkeling, ma trascorrerci una giornata intera potrebbe essere impegnativo.
Rientra senza dubbio tra le spiagge più belle di Tinos anche per la sua conformazione, che la rende differente rispetto a tutte le altre. Come per Kolimpithra, se amate il mare calmo va visitata in giornate in cui non soffia vento da Nord.
Kavalourko
Si tratta forse della spiaggia un po’ più difficile da raggiungere, ma vi basti pensare che, in pieno agosto, eravamo (forse) in 20 persone. Prima di tutto si arriva al villaggio di Panormos, dopodichè bisogna seguire le indicazioni per la spiaggia di Agia Talassa. Attenzione: con l’auto dovrete percorrere qualche metro proprio sulla battigia, prima di risalire poi su uno sterrato. Eravamo titubanti, me è proprio la strada corretta.
Una volta arrivati nei pressi di Agia Thalassa parcheggiate l’auto, scendete in spiaggia e dirigetevi verso la chiesetta collocata dalla parte opposta della baia. Da lì seguite il sentiero che, in circa 10 minuti, vi condurrà a Kavalourko. Spiaggia selvaggia e non attrezzata, c’è solo qualche tamerice, quindi portate l’ombrellone.
Vourni
La spiaggia di Vourni l’ho scoperta un po’ per caso, cercando una tappa pomeridiana che non fosse troppo distante da Kionia, la mia base per l’alloggio. Anche qui c’è un po’ di sterrato da percorrere, ma verrete presto ricompensati da una bellissima piccola baia.
Vourni è un po’ un’eccezione, perchè qui è presente un vero e proprio stabilimento, molto curato e dalle dimensioni comunque contenute, che però non ho testato, avendo trascorso in spiaggia giusto un paio d’ore. Comunque, tutta la parte di spiaggia antistante allo stabilimento è libera (purtroppo questa volta non ho scattato una foto).
Rochari
Spiaggia molto nota e frequentata, collocata nella parte nord-est dell’isola. Rochari è ampia, sabbiosa e fornita di un beach bar simile, nello stile, a quello di Kolimpithra. Ma ci sono anche tanti alberi che vi permetteranno di godere di un po’ di ombra.
Rochari è sempre una buona scelta anche nei giorni più ventosi, che normalmente a Tinos non mancano. L’accesso alla spiaggia è immediato da un piccolo parcheggio anche se, come spesso capita in Grecia, se arriverete nel pomeriggio (in alta stagione) probabilmente sarete costretti ad un parcheggio selvaggio lungo la strada.
Cosa ve ne pare? Ho elencato quelle che, a mio parere, sono le spiagge più belle di Tinos, tra quelle che ho avuto occasione di visitare in 4 giorni di permanenza.
Spero che questo articolo vi sia d’aiuto per pianificare il vostro viaggio in una delle isole più autentiche della Grecia.
Martina