Ho sempre pensato che le città di confine abbiano un fascino tutto loro e Trieste non fa di certo eccezione. Stretta tra il mare e il Carso, colpisce per l’unione di culture, lingue ed architetture che raccontano secoli di storia mitteleuropea. In uno o due giorni è possibile cogliere l’essenza di Trieste tra caffè storici, palazzi asburgici e gli immancabili scorsi sul mare. L’articolo di oggi è dedicato a cosa vedere a Trieste in uno o due giorni, un itinerario ideale per un weekend che non tocca solo il centro ma anche i dintorni, ricchi di spunti ed attività interessanti.
Dove dormire a Trieste
Dove dormire a Trieste per vivere appieno l’atmosfera elegante della città? In uno dei palazzi più belli del centro storico. Entrare al DoubleTree by Hilton Trieste è un po’ come tornare all’inizio del secolo scorso, quando l’edificio viene realizzato in stile eclettico neorinascimentale come sede di una compagnia assicurativa. La struttura e gli ambienti sono perfettamente conservati ed arredati con gusto contemporaneo: ne risulta un’atmosfera elegante e sofisticata.
⠀
La posizione è perfetta, una location centrale a pochi minuti a piedi da Piazza Unità d’Italia e dalle principali attrazioni. Le camere sono silenziose, confortevoli e dotate di tutti gli optional che renderanno il soggiorno perfetto. Il buffet della colazione non deluderà nemmeno i palati più esigenti, rispettando appieno gli standard della categoria quattro stelle. Nel caso vi fermiate a Trieste un po’ più a lungo non mancano servizi aggiuntivi come palestra ed area wellness.
Menzione speciale va anche al Berlam Coffee Tea & Cocktail e al Novecento Restaurant, rispettivamente cocktail bar e ristorante situati internamente all’hotel ma aperti anche ad ospiti esterni. Gli ambienti sono entrambi di gran fascino e contribuiranno a rendere la vostra serata a Trieste indimenticabile, arricchita da cocktail d’autore ed una cucina di alto livello.
Cosa vedere a Trieste in un giorno o due
La piazza più bella di Trieste: Piazza Unità d’Italia
Piazza Unità d’Italia è il cuore monumentale di Trieste nonchè una delle piazze più spettacolari d’Italia, e forse anche d’Europa. Basti pensare che si tratta della piazza fronte mare più ampia del continente. Circondata da eleganti palazzi storici in stile neoclassico e liberty, tra cui il Municipio e il Palazzo del Governo, rappresenta un simbolo distintivo dell’identità di Trieste. Di giorno incanta per la sua maestosità, mentre di sera si illumina promettendo un’atmosfera suggestiva e romantica.
In origine chiamata Piazza Grande, assunse la denominazione attuale nel 1918, dopo l’annessione di Trieste al Regno d’Italia al termine della Prima guerra mondiale.
Il Caffè degli Specchi
Quando si passa per Piazza Unità d’Italia una pausa nel cafè più famoso della città è quasi d’obbligo. Il Caffè degli Specchi si trova all’interno di Palazzo Stratti e venne fondato nel 1839. Da quel momento continua ad esser considerato il “salotto di Trieste”, frequentato sia da chi visita Trieste in veste di turista, che dalle persone del posto.
Abituata ai prezzi un po’ proibitivi del Caffè Pedrocchi di Padova, sono stata piacevolmente colpita dalle proposte del Caffè degli Specchi, di certo (e anche comprensibilmente) sopra la media, ma accessibili. Pensate che il caffè al banco costa tuttora 1 euro, curioso vero? Io però mi sono fatta tentare dai tavolini al sole e ho ceduto ad una delle proposte più golose della ricca sezione caffetteria: una crema al caffè fredda arricchita da riccioli di crema pasticcera.
Il suggestivo Canal Grande
Realizzato nel XVIII secolo per permettere alle barche di raggiungere direttamente il cuore commerciale di Trieste, oggi rappresenta un elegante scorcio urbano, circondato da palazzi storici, caffè e botteghe. Attraversato da pittoreschi ponti, tra cui il celebre Ponte Rosso, è un punto perfetto per una passeggiata o per un aperitivo. Proprio su Ponte Rosso dal 2004 sorge la statua di James Joyce, realizzata dallo scultore triestino Nino Spagnoli in onore della permanenza dello scrittore nella città.
Passeggiando per il Canal Grande non potrete fare a meno di notare un edificio dall’architettura di ispirazione bizantina, si tratta della Chiesa di San Spiridione, di religione serba-ortodossa.
Due passi sul mare al Molo Audace
Il Molo Audace, più che da vedere, è da percorrere ed osservare. Si tratta del molo antistante a Piazza Unità d’Italia ed è ideale per una passeggiata sul mare. È molto frequentato da triestine e triestini, c’è una bella atmosfera rilassata ed è un posto molto piacevole, soprattutto in una giornata di sole e senza vento come quella che ho avuto la fortuna di incrociare.
Se stai visitando Trieste, potrebbero interessarti anche i miei consigli su Lubiana, Lago di Bled, Pirano e su un on the road originale in Slovenia.
Alla scoperta della Collina di San Giusto
La breve ma ripida camminata verso la Collina di San Giusto conduce ad un’area di Trieste molto affascinante e ricca di storia. Durante il percorso assicuratevi innanzitutto di passare per l’Arco di Riccardo. È incredibile come questa struttura, risalente con ogni probabilità al 33-32 a.C. e costruita sotto l’imperatore Ottaviano Augusto, sorga a lato di quella piccola via, tra le case più moderne.
Qualche centinaio di metri dopo, apparirà la Cattedrale di San Giusto. Interessante la visita dei suoi interni, ma anche la vista dal campanile, a cui si può accedere al costo di 2 euro. Da qui avrete anche l’occasione di ammirare da una visuale privilegiata il sottostante foro romano e le mura esterne dell’adiacente Castello di San Giusto.
I resti del Teatro Romano
Il Teatro romano di Trieste è stato riportato alla luce negli anni Trenta, quando furono demoliti gli edifici medievali che nel tempo avevano inglobato le sue mura. Risale al I-II sec. d.C. ed era destinato ad ospitare fino 3.500 spettatori. Fu edificato quasi interamente in muratura, ad eccezione del palcoscenico che doveva essere in legno.
Oggi, grazie a interventi di restauro e ricostruzione parziale, è possibile ammirare la cavea, ovvero la gradinata destinata agli spettatori, che si adagia sul versante del colle di San Giusto. Ai suoi piedi si trova l’orchestra, mentre parte del palcoscenico conserva ancora tracce delle quinte ornate da nicchie, un tempo occupate da statue raffiguranti membri della famiglia imperiale o figure di rilievo della comunità locale.
Una chicca: nelle vicinanze del teatro non perdete la Rigatteria di Laura e Claudio di Pinto, negozio molto interessate se amate l’antiquariato ed il vintage.
Una passeggiata in Piazza Cavana
Una delle zone più gradevoli di Trieste è a mio parere quella che si sviluppa nei pressi di Piazza Cavana. Non tanto per la piazza di per sè, che non ha nulla di particolare, ma per le vie che la attraversano: via S.Sebastiano e l’omonima via di Cavana. Queste strade sono pedonali, aspetto sempre positivo, e ricche di botteghe, locali, gastronomie e ristoranti.
La zona di Piazza Cavana è conosciuta anche come “città vecchia” ed in passato era anche piuttosto malfamata. Nulla a che vedere con l’atmosfera rilassata ma allo stesso tempo vivace che si respira oggi.
Mostre ed esposizioni al Salone degli Incanti
L’odierno Salone degli Incanti sorge nel 1913 in Riva Nazario Sauro su progetto dell’architetto Giorgio Polli, incaricato della costruzoione della nuova Pescheria Centrale della città. L’edificio è riconoscibile per la forma basilicale e la presenza di una torre a campanile con orologio. Oggi funge invece da centro espositivo polivalente che accoglie manifestazioni, mostre ed eventi culturali. Il nome deriva dalla vendita all’incanto del pescato che si svolgeva sul pronao della ex Pescheria.
Fino al 4 maggio 2025 il Salone degli Incanti ospita la mostra fotografica McCurry – Sguardi sul mondo, collezione che ho apprezzato moltissimo e che vi suggerisco se non perdere se la fotografia e i viaggi vi appassionano. La mostra raccoglie oltre 150 fotografie, incluse alcune sorprendenti immagini inedite.
Cosa vedere nei dintorni di Trieste
Il Castello di Miramare
Ad una manciata di minuti dal centro città, sulla punta del promontorio di Grignano, si trova una delle visite più belle che potrete pianificare nei dintorni di Trieste: il Castello di Miramare. Venne edificato tra il 1856 e il 1860 per volontà dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, imperatore del Messico, che lo scelse come dimora privata per sé e per la moglie, la Principessa Carlotta del Belgio.
Anche solo il nome – poetico – vi anticipa i tratti distintivi di questo posto. Una splendida vista sul mare ed una costruzione imponente, fiabesca. Il tutto circondato da giardini ricchi di fiori, da alcune serre e da un bosco. Insomma, una tappa imperdibile che riserva non solo la scoperta degli ambienti interni ed arredati del castello, ma anche momenti di pace, viste sul golfo di Trieste ed una passeggiata tra colori e profumi mediterranei che vi riconcilia col mondo. Un consiglio scontato, che diventa quasi un augurio: visitatelo in una giornata di sole.
L’ingresso all’area esterna è gratuito mentre quello al castello costa 15 euro (biglietto intero), ad eccezione della prima domenica del mese in cui è gratuito.
Il Sentiero Rilke tra Sistiana e Duino
Se l’idea di una passeggiata vista mare vi incuriosisce, a poca distanza dal centro di Trieste c’è un percorso che fa decisamente al caso vostro. Si tratta del Sentiero Rilke, che congiunge le località di Sistiana e Duino attraverso una camminata a picco sul mare che attraversa la Riserva Naturale delle Falesie.
Il Sentiero Rilke ha una lunghezza di poco meno di 2km e per percorrerlo in ciascun verso calcolate circa 40 minuti. Non presenta particolari difficoltà se non terreno sconnesso in alcuni punti, quindi delle scarpe comode sono indispensabili.