Sentiero del Rifugio delle Odle (Geisleralm) in Val di Funes

Se siete alla ricerca di un trekking rappresentativo della magia delle Dolomiti, il sentiero verso il Rifugio delle Odle (Geisleralm), nel cuore della suggestiva Val di Funes in Alto Adige, fa al caso vostro. In questo articolo troverete tutto le indicazioni per percorrere il sentiero ad anello partendo da Malga Zannes (Zanser Alm), con tutte le informazioni pratiche per organizzare l’escursione. È un’esperienza ideale da fare in estate, ma altrettando affascinante anche in autunno, approfittando del minore affollamento e dei i colori tipici del periodo. I larici si tingono di giallo ed arancione, rendendo il contrasto con le vette delle Odle un vero dipinto.

Rifugio delle Odle: come arrivare

La Geisleralm (1996 metri slm) si può raggiungere principalmente da due punti: dal parcheggio a Ranui e dal parcheggio Zannes. Abbiamo deciso di partire da quest’ultimo, il punto di inizio più comune per questa escursione.

Come raggiungere il punto di partenza del sentiero: parcheggio o mezzi pubblici

Potete lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento di Malga Zannes (1670 metri slm). In alternativa, la zona è raggiungibile con i mezzi pubblici: se il vostro alloggio rilascia la Dolomiti Card, il trasporto è gratuito. Noi abbiamo approfittato di questa opportunità. La card vi darà anche diritto ad uno sconto del 50% sulla tariffa del parcheggio.

La Val di Funes, soprattutto nei weekend, è sempre molto frequentata. Per questo motivo, se non riuscite ad utilizzare i mezzi, vi segnalo anche la possibilità di prenotare il parcheggio online tramite questo link. Il numero di posti auto prenotabili online è limitato. Se non fosse possibile effettuare una prenotazione online per il giorno selezionato, significa che il numero massimo di biglietti prenotabili online per questo giorno è già stato raggiunto.

Tuttavia, questo non significa che il parcheggio sarà pieno. Se il semaforo a Ranui è verde, è comunque possibile raggiungere il parcheggio di Zannes in auto e acquistare il biglietto direttamente sul posto. Se il semaforo a Ranui è rosso, l’intero parcheggio a Zannes è occupato. In questo caso, l’accesso con la propria auto è possibile solo con una prenotazione online.

Geisleralm o Rifugio delle Odle: come arrivare a piedi

Per questo trekking abbiamo scelto di percorrere un itinerario ad anello seguendo i segnavia:

  • 6 – 35 – 36 all’andata (arrivo al Rifugio delle Odle)
  • 36 al ritorno

Dando uno sguardo ad una mappa sentieristica della zona, noterete come tanti sentieri si intersechino e vi permettano di raggiungere la stessa destinazione in modi diversi. La combinazione scelta per noi è stata ideale per godere di paesaggi e contesti diversi. L’aspetto più soddisfacente di questa escursione è sicuramente il panorama: i profili della Furchetta e del Sass Rigais vi faranno sempre compagnia, passo dopo passo.

In qualsiasi caso non perdete il tratto del sentiero 35 – Adolf Munkel Weg, uno dei percorsi più iconici delle Dolomiti. Qui si cammina letteralmente ai piedi delle Odle, tra boschi, radure e scorci meravigliosi. Abbiamo anche avvistato, da lontano, degli stambecchi.

Il sentiero è difficile?

Il percorso non é particolarmente impegnativo o faticoso per chi è in buona condizione fisica, ma fate sempre queste valutazioni rispetto alla vostra esperienza e stato di salute. Si tratta di circa 12km e 350m di dislivello positivo. Scarpe ed abbigliamento adatti sono comunque fondamentali.

Malghe e rifugi lungo il percorso

Durante il sentiero abbiamo incontrato diverse malghe e rifugi, perfetti per una pausa panoramica:

  • Malga Casnago (Gschnagenhardtalm)
  • Rifugio delle Odle (Geisleralm)
  • Malga Dusler (Dusleralm)

Ci siamo fermati al Rifugio delle Odle per un ottimo kaiserschmarrn, a cui non so resistere quando visito queste zone. Il rifugio non accetta prenotazioni quindi considerate che potrebbe esserci dell’attesa. Nei pressi della malga è stato anche allestito un bellissimo spazio panoramico con lettini in legno, il cui nome rende molto bene l’idea: il Cinema delle Odle. La tentazione di trascorrere qui il resto della giornata sarà forte.

Il Rifugio delle Odle in inverno

La bella notizia è che il Rifugio delle Odle apre anche in inverno, solitamente dalla fine di dicembre alla fine di marzo (anche in questo caso, verificate). In questa stagione diventa ancora più fondamentale verificare le condizioni meteo, ma di norma il sentiero è in buone condizioni e batutto.

Il rifugio propone tra l’altro agli ospiti un’alternativa molto divertente, e veloce, per il ritorno a valle: lo slittino. Se non ne possedete uno noleggiatelo sul posto, è anche possibile riservarlo in anticipo (consigliato nel weekend).

Dove dormire in Val di Funes

In Val di Funes l’offerta di strutture ricettive non manca. Vi suggerisco di dare un’occhiata agli alberghi e residence disponibili dei pressi di Funes e di Santa Magdalena.

 

State pianificando una giornata al Rifugio delle Odle? Spero che l’articolo e come al solito vi aspetto nei commenti in caso di dubbi, domande, opinioni.

Alla prossima,

Martina

Martina

Sono Martina, abito a Padova e nella vita, oltre ad essere un’instancabile viaggiatrice, sono una web developer. Adoro viaggiare - e questo lo sapete - ma amo anche la fotografia. Se la vostra curiosità verso la scoperta di posti nuovi non ha mai fine, siete nel posto giusto.

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