Itinerario di 4 giorni in Costa Azzurra: cosa vedere

L’amosfera della Côte d’Azur non si dimentica facilmente ed è probabile diventi un posto a cui ripenserete volentieri anche dopo il viaggio. Per me è stato così: ho amato l’atmosfera rilassata ma elegante allo stesso tempo, i borghi storici, le spiagge cittadine e le colazioni a base di pain au chocolat. Insomma, è uno di quei posti in cui tornerò sempre volentieri e l’articolo di oggi è dedicato al mio itinerario di 4 giorni.

Ho visitato la Costa Azzurra in un weekend lungo di fine aprile e la scelta è stata ottima, complice il sole che ci ha fatto compagnia per tutto il viaggio. In questo periodo non troverete il grande affollamento estivo – anche se tutta la zona rimane, comunque, molto frequentata – e potrete approfittare di tariffe migliori per gli alloggi.

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Ho raggiunto la Costa Azzurra in auto, trascorrendo una notte a Genova per incontrare degli amici, ma se arriverete a Nizza in aereo vi suggerisco di dare un’occhiata alle migliori offerte di noleggio auto su DiscoverCars. Per percorrere l’itinerario di quattro giorni che sto per raccontarvi un mezzo proprio o a noleggio è indispensabile. Se invece vi spostate con i mezzi pubblici, sarà necessario rivederlo a seconda delle tratte e degli orari disponibili oppure aderire ad uno di questi tour giornalieri:

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Itinerario in Costa Azzurra: giorno 1

Mentone

Mentone dista solo 5 chilometri dal confine italo-francese e la sua posizione è rappresentativa dell’atmosfera che si respira: Francia e Italia qui sembrano quasi stringersi la mano. Ci ha accolti una cittadina viva e colorata che con la sua palette di giallo, arancio e rosa pesca parla di estate in ogni angolo. Abbiamo trascorso qui solo qualche ora, ma meriterebbe più tempo per essere esplorata con calma. Mentone è stata rivalutata molto negli ultimi anni e ora la reputo la tappa perfetta per dare il via ad un itinerario in Costa Azzurra.

Cosa vedere a Mentone? Con poco tempo a disposizione vi consiglio una passeggiata su Rue Saint Michel, a un po’ di relax alla Plage des Sablettes, le famose Escaliers che conducono alla Basilica di San Michele Arcangelo ed un giro nei vicoli fino al Point de vue du Port. Se arrivate entro le 13, fate un giro anche al Marché des Halles.

Èze

Arroccato tra Nizza e Monaco, Èze è uno dei borghi più affascinanti, ma anche turistici, della Costa Azzurra. Le origini della cittadina sono medioevali ed è impossibile non venire rapiti dalle stradine in ciottoli, dalle case in pietra e dalle viste sul mare. La visita al Giardino Esotico è imperdibile, sia per la varietà di piante e fiori che per la posizione privilegiata. Il costo del biglietto di ingresso, al momento della mia visita, era di 8 euro.

Èze è meravigliosa ma, come accennavo, anche piuttosto affollata. Il fatto poi che sia per gran parte privatizzata non aiuta, perchè lo spazio in cui circolare è alla fine abbastanza ridotto e alcune aree del borgo sono inaccessibili. Quasi scontato suggerirvi, se potete, di visitarla in orari e giorni strategici.

Il parcheggio è il tasto dolente, le possibilità scarseggiano e l’opzione migliore è risultata il multipiano interrato ai piedi del paese, piuttosto costoso. Considerare comunque che la visita a Èze e al giardino non dovrebbe occuparvi più di 2-3 ore, quindi parliamo di una spesa comunque contenuta.

Vence

La prima serata in Costa Azzurra la trascorriamo a Vence, da non confondere con la più vicina e conosciuta Saint-Paul de Vence. Qui l’atmosfera è quella di una piccola cittadina più che di un borgo, questo va detto, ma è altrettanto piacevole e anche più tranquilla.

Con un po’ più tempo a disposizione non perdete la Cappella di Nostra Signora della Natività con il mosaico realizzato da Marc Chagall, esposto nel battistero. Vi consiglio questa tappa per una passeggiata ma anche per una cena che abbiamo adorato, nell’hotel-ristorante più antico di Vence: l’Auberge des Seigneurs. Le specialità sono a base di carne e il personale è a dir poco accogliente.

Itinerario in Costa Azzurra: giorno 2

Cannes

Il secondo giono di itinerario inizia con la visita di una delle città più rappresentative della Costa Azzurra. Anche con poche ore a disposizione Cannes vi rivelerà i suoi contrasti, dal lusso del lungomare fino al vicoli in salita della zona più antica, dove l’atmosfera è più rilassata, di altri tempi.

Vi suggerisco di perdervi tra le vie del quartiere Le Suquet, il più vecchio – a mio parere il più affascinante – di Cannes. Da qui portete poi raggiungere la chiesa di Notre-Dame d’Espérance. Percorrete anche Rue d’Antibes fino alle belle piazze affacciate sul porto e passeggiate lungomare sulla famosa Croisette. Una foto di rito al Palais des Festivals è d’obbligo. Acquistate poi cibo e fiori al Marché Forville, mercato coperto molto frequentato dalla gente del posto.

Abbiamo parcheggiato al Parking Roseraie (Ex-Croisette) e lo consiglio.

Mougins

Una delle caratteristiche che ho amato della Costa Azzurra è la possibilità di alternare le visite tra città più grandi, piccoli paesi e borghi. Tra quest’ultimi vi consiglio di salvare la piccola Mougins: romantica, ordinata, perfetta. Tra le vie imperdibili, Rue des Orfèvres.

Qui gastronomia di alto livello e arte si incontrano, non stupisce che nei primi del Novecento sia stata una vera calamita per molti artisti. Il più famoso? Sicuramente Picasso, che trascorse proprio qui gli ultimi dodici anni della sua vita. Mougins è un concentrato di bellezza e vi suggerisco di inserirla senza indugio nel vostro itinerario in Costa Azzurra.

A Mougins abbiamo parcheggiato in questo parcheggio gratuito.

Saint-Paul de Vence

Situato nell’entroterra della Costa Azzurra, Saint-Paul-de-Vence è un borgo medievale famoso per le mura fortificate, le stradine acciottolate e quell’atmosfera un po’ bohemienne accentuata da gallerie d’arte e botteghe artigiane. Il villaggio ospita anche la celebre Fondation Maeght, uno dei musei d’arte moderna più importanti di Francia.

Tra i momenti che ho preferito a Saint-Paul de Vence – che è assolutamente da inserire in qualsiasi itinerario in Costa Azzura, a prescindere dalla sua durata – è stato il tramonto dai suoi bastioni, i remparts, che sono parzialmente aperti ai pedoni. In sintesi, una delle mie tappe preferite del viaggio.

Itinerario in Costa Azzurra: giorno 3

Antibes

Antibes è una città molto piacevole, di quelle in cui ci si immagina – chissà poi se è veramente così – si possa vivere bene. È a tutti gli effetti una città, non un borgo o un piccolo paesino. Immaginate quindi un’atmosfera vivace, varietà di servizi e negozi, un luogo meno “da cartolina” ma più vivo e vissuto.

Nel centro storico di Antibes è bello camminare senza una meta precisa, attraversando sia le vie e piazze più frequentate, che quelle più tranquille e residenziali. Da non perdere la vivace Place Nationale, dove al momento della nsotra visita era in corso un mercatino dell’antiquariato, e il Marché Provençal su Cours Masséna.

Anche qui ad Antibes consiglio la camminata lungo i remparts, che vi condurranno alla bella Plage de la Gravette. Se avete un po’ di tempo a disposizione fate un salto anche al Musée Picasso, nel Château Grimaldi. Non ho avuto il tempo di vederlo ma mi piacerebbe visitarlo la prossima volta.

Ad Antibes abbiamo parcheggiato al Parking – Fort Carré 1: si tratta di un parcheggio gratuito (con limite di 48h) a circa 15 minuti a piedi dal centro storico. In alternativa, viene offerto un servizio navetta. Noi abbiamo camminato volentieri e la passeggiata è piacevole, per gran parte affacciata su Port Vauban.

Cap d’Antibes

A dieci minuti di auto da Antibes raggiungiamo la penisola di Cap d’Antibes. Qui percorriamo il bel sentiero del Tire-Poil (chiamato anche Sentier du Littoral) tra calette e scogliere. Si parte da Place de la Garoupe e si arriva alla Baie des Millardaires, dopodichè per chiudere l’itinerario ad anello basta tornare al punto di partenza “tagliando” internamente la penisola.

Il percorso completo è lungo circa 5km, i cartelli indicano 2 ore di percorrenza, ma la stima è un po’ eccessiva, escludendo le tante sosote fotografiche abbiamo impiegato meno tempo. Il sentiero è quasi tutto in piano ma spesso sconnesso, quindi scarpe adatte sono necessarie.

Tourrettes-sur-Loup

Arroccato tra le colline e il mare, Tourrettes-sur-Loup è uno dei borghi più affascinanti dell’entroterra della Costa Azzurra. Incanta con le sue viette lastricate, le botteghe artigiane e le case in pietra. Per noi è stata una tappa perfetta per una passeggiata fotografica, la cittadina all’imbrunire era molto tranquilla, con qualche ristorante aperto ma diverse botteghe e negozi ancora in chiusura stagionale.

Suggerisco di non perdere le viste sul borgo dalle vie poco distanti, sono spettacolari!

Haut de Cagnes

Per cena ci siamo quindi spostati ad Haut de Cagnes, la parte alta nonchè il nucleo storico della cittadina di Cagnes sur Mer. Il borgo medievale consiste in un insieme di viette che si sviluppano attorno allo Château-Musée Grimaldi. Proprio Place du Château è il posto ideale dove cenare: una bella piazza con più di qualche locale interessante, una vista invidiabile e un terrain de pétanque, lo spazio dove cimentarsi nel più tradizionale sport provenzale. Noi abbiamo cenato all’aperto a Le Grimaldi e l’esperienza è stata molto buona.

Per raggiugnere Haut de Cagnes abbiamo parcheggiato gratuitamente nella zona bassa, in Place Sainte Luce, per poi accorgerci che in realtà è possibile salire con l’auto anche dal lato di Place du Château. Come sapete cammino sempre volentieri, ma in questo caso tengo a segnalarvelo perchè la strada che conduce in alto è piuttosto ripida.

Per finire, con più tempo a disposizione, consiglio anche una visita al Museo Renoir, la casa-museo dove il maestro impressionista trascorse gli ultimi anni della sua vita fino al 1919, anno della sua morte.

Itinerario in Costa Azzurra: giorno 4

Nizza

Il nostro itinerario di qualche ora a Nizza inizia da Place Garibaldi, una delle più antiche e autentiche della città, circondata da portici giallo ocra e caffè all’aperto. Da qui si imbocca la Promenade du Paillon, un corridoio verde ampio 12 ettari inaugurato nel 2013 che attraversa il cuore della città. È arricchito da fontane, parchi gioco, sculture e aree ombreggiate. La passeggiata conduce naturalmente verso Place Masséna, famosa per la Fontana del Sole e per la pavimentazione bianca e nera.

  Ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo free tour di Nizza, oppure a questo tour gratuito serale.

Poco più avanti si apre il Vieux Nice, un insieme di vicoli profumati e colorati, ricchi di negozi e botteghe. Continuando la passeggiata si arriva a Place Rossetti, dominata dalla cattedrale di Sainte-Réparate e animata da gelaterie e bistrot. Concludiamo la nostra visita sulla Collina del Castello, da cui la vista sulla Baie des Anges regala un bellissimo panorama.

Con un po’ più di tempo a disposizione – purtroppo il viaggio di ritorno a Padova non è breve – avrei volentieri visitato Villa Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat, ad una decina di chilometri da Nizza. Mi risulta poi che anche qui ci sia un bel Sentier du Littoral da percorrere a piedi. Insomma, Nizza ed i dintorni meriterebbero un weekend dedicato.

Dove dormire in Costa Azzurra

In Costa Azzurra non avrete difficoltà a trovare belle sistemazioni. Va d’altro canto considerato che i costi degli alloggi sono mediamente alti, ma se evitate l’alta stagione e allargate il raggio di ricerca oltre i centri più noti, non sarà così difficile trovare una soluzione con un buon rapporto qualità-prezzo.

Anzie, le piccole strutture a conduzione familiare immerse nella campagna sono spesso l’alternativa più suggestiva e in linea con l’atmosfera locale. Inoltre vi consentiranno con ogni probabilità di usufruire di un parcheggio gratuito, voce di costo altrimenti da non tralasciare.

Noi ci siamo trovati benissimo a Le Mas des Amandiers, a pochi minuti da Saint-Paul de Vence. La camera era semplice ma spaziosa e dotata di tutto il necessario, anche se la caratteristica davvero imbattibile è lo splendido giardino con piscina e vista sulle colline circostanti. Aprivamo la finestra la mattina e ci appariva un quadro davanti agli occhi, ne ho un ricordo meraviglioso. Abbiamo deciso di non usufruire della colazione in quanto abbastanza costosa, ma non mancano un paio di boulangerie a pochi minuti di distanza.

Più tempo a disposizione?

Il mio è stato un viaggio relativamente breve e con più tempo a disposizione ci sarebbero state altre tappe che avrei voluto visitare. Con qualche giorno in più vi suggerisco di proseguire fino a Saint-Tropez, ma anche di visitare le cittadine di Grasse, Valbonne e la più arroccata Gourdon.

State pensando ad un viaggio in Costa Azzurra? Se avete domande sul mio itinerario vi aspetto nei commenti qui sotto.

Alla prossima,

Martina

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Martina

Sono Martina, abito a Padova e nella vita, oltre ad essere un’instancabile viaggiatrice, sono una web developer. Adoro viaggiare - e questo lo sapete - ma amo anche la fotografia. Se la vostra curiosità verso la scoperta di posti nuovi non ha mai fine, siete nel posto giusto.

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