Questo articolo è dedicato a due località della costa dalmata, in Croazia: Spalato e l’isola di Hvar, perfette per un weekend lungo o un breve viaggio tra mare e cultura. Le ho visitate a inizio giugno e ve le suggerisco come destinazioni ideali per staccare la spina e dedicarsi contemporaneamente a relax, cultura e divertimento. Potrete scoprire la bellezza del Palazzo di Diocleziano, nuotare alle isole Pakleni, prendere il sole nella bellissima spiaggia di Dubovica e trascorrere le serate tra i tanti locali di Hvar.
Vi consiglio di trascorrere come minimo un giorno e una notte a Spalato e due a Hvar, combinandole a seconda degli orari dei vostri voli (o del vostro arrivo con altri mezzi).
Giorno 1: cosa vedere a Spalato e traghetto da Spalato a Hvar
All’uscita dell’aeroporto di Spalato troverete i pullman che in 30 minuti, al costo di 5 euro, VI porteranno in centro e, più precisamente, al porto. Infatti, poiché la città sorge sul mare, il centro di Spalato ed il porto quasi coincidono. Quindi, una volta raggiunto il centro, vi dovrete preoccupare solo di due cose:
- Depositare il bagaglio in uno dei tanti depositi per girare comodamente la città
- Acquistare il biglietto del catamarano veloce, al costo di 25 euro. Vi suggerisco di utilizzare FerryHopper dove avrete chiara visione di tutte le comapgnie ed orari disponibili.
L’arrivo è stato davvero confortevole e comodo e la velocità nel gestire queste operazioni si apprezza ancora più nei viaggi brevi.
Bagaglio depositato, biglietto acquistato, non resta che partire alla scoperta di questa città! Il centro di snoda all’interno del Palazzo di Diocleziano, una vera e propria cittadina fortificata, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità (e utilizzata come set cinematografico nel Il Trono di Spade). Le sue affascinanti viette hanno reso la passeggiata davvero piacevole.
Una volta raggiunto il peristilio, la piazza contornata da colonnato, non fatevi intimorire dai gradini e raggiungete la cima della torre campanaria: da qui potrete godere di uno splendido panorama della città e del mare. A pochi passi dal cuore del palazzo, potete fare un giro al mercato tra bancarelle di fiori e frutta. Personalmente amo sempre distaccarmi per qualche minuto dall’itinerario più turistico.


Le vie del centro sono piene di locali. Sceglietene uno e godetevi il pranzo in tranquillità. Poi, in attesa del traghetto, vi consiglio di dedicare un paio d’ore ad una passeggiata sulla collina Marjan. E’ adiacente alla città e da qui potrete godere nuovamente di una bella vista su Spalato ed il suo porto. Prima della cima troverete anche un bar/ristorante con posti all’aperto panoramici.


Dopo questa bella passeggiata, è tempo di salpare alla volta di Hvar. Viaggiando senza auto il catamarano veloce è la soluzione migliore: in una sola ora arriverete direttamente a Hvar città (Lesina), il cuore dell’isola. Sono certa che Hvar vi farà subito un’ottima impressione: eleganti stradine e viette, locali alla moda e ambienti curati. Dedicate la serata ad una buona cena, una passeggiata ed un cocktail. Scoprirete presto che alla raffinatezza degli ambienti si associano costi più alti rispetto alle altre mete croate, ma la qualità è innegabilmente superiore.


Giorno 2: alla scoperta delle isole Pakleni
Se c’è una meta che non potete perdere a Hvar è l’arcipelago delle isole Pakleni (o isole Spalmadori). Per visitarle avete due possibilità: quella più economica, ovvero saltare su uno dei tanti taxi boat che fanno servizio di transfer; e quella più avventurosa (e costosa, ma nemmeno troppo, soprattutto se si è in gruppo), che consiste nell’affittare una piccola barchetta a motore e visitare l’arcipelago in autonomia.
Per quanto riguarda il noleggio della barca non è richiesta nessuna patente nautica perchè la cilindrata è molto piccola, vi verrà affidata la barca e una mappa. Da lì sarete al comando della spedizione e potrete scegliere quali baie visitare e quanto soffermarvi su ciascuna. A parte le prime difficoltà e qualche insidia nel primo approdo, è molto semplice. Vi consiglio di visitare le spiagge di Zdrilica, Mlini e Palmizana. L’acqua è bellissima ovunque!
Se il costo del noleggio dovesse essere troppo elevato o se il fatto di dover guidare la barca non vi dovesse entusiasmare, rimane sempre valida l’escursione organizzata indicata poco sopra.


Giorno 3: la spiaggia di Dubovica
In cerca di una colazione golosa a Hvar? Non potete perdere Nonica, ottima pasticceria tra le viette vicino al porto. Cupcakes e torte, una più buona dell’altra. Da non perdere!
Vi consiglio poi di dedicare alla spiaggia di Dubovica la seconda giornata a Hvar. Prendete un pullman oppure affittate un motorino a Hvar e in poco più di un quarto d’ora arriverete a destinazione, ammirando splendidi paesaggi durante il tragitto. La discesa che porta alla spiaggia è mediamente impegnativa, non affrontatela in infradito. La fatica verrà ricompensata appen apparirà la bellissima baia e la sua spiaggia. Se è possibile, non posso che consigliarvi di visitarla in bassa stagione.


Se anche il vostro volo partirà la mattina successiva, come nel mio caso, dovrete riprendere il traghetto nel tardo pomeriggio (nel mio caso quello lento che impiega due ore, partendo da Stari Grad) per riapprodare a Spalato. Non sarà certo una serata persa. Di sera il Palazzo di Diocleziano acquista un fascino ancora maggiore! Potrete così terminare in bellezza questo breve viaggio trascorso sulla costa dalmata. Sono stata davvero entuasiasta di questa parte della Croazia.
Un ultimo spunto? Se avete un giorno in più a disposizione, visitate il Parco nazionale dei laghi di Plitvice oppure la spiaggia di Zlatni Rat, nella vicina isola di Brac.

